Domani notte, alle due in punto, sposteremo avanti le lancette di un'ora ed entreremo ufficialmente nell'ora legale. Chissà perché proprio alle due e non ad esempio alle cinque? Semplice, perché è proprio alle cinque che le forze dell'ordine fanno i blitz per arrestare i pericolosi latitanti, e se le varie unità dei corpi speciali non spostassero contemporaneamente le lancette o, peggio ancora, se l'irruzione fosse fissata per le cinque e mezza non avverrebbe mai, e i latitanti continuerebbero a latitare.

A seguito di un sondaggio si è scoperto che oltre l'80% dei cittadini europei non gradisce il doppio cambio dell'ora. Per questo, e per aver finalmente scoperto che il risparmio generato da queste fastidiose alternanze di orariè ridicolo, se non addirittura nullo, l'Unione Europea aveva deciso di procedere all'eliminazione di questa complicazione sin dal 2019.

In Italia, dove la Complicazione degli Affari Semplici è materia di eccellenza, si è spostato il termine al 2021.

Ma che cosa succederà nel 2021? Queste le ipotesi possibili:

1 - Si eliminerà l'ora legale e resterà tutto l'anno l'ora solare. Questa sarebbe l'ipotesi più logica, dal momento che l'ora solare preesisteva e funzionava benissimo, e perché è sempre il sole, col suo ciclo, l'unità di misura del tempo.

2 - Si manterrà l'ora legale tutto l'anno. Questa è l'ipotesi preferita dalla Lega (per affinità di nome), dal Paese dei Balocchi (per affinità di motivazioni, tipo quella di andare a corricchiare nei parchi fino alle nove di sera) e da tutti quelli che non si alzano prima delle 10 del mattino.

3 - Si farà un referendum per stabilire se mantenere l'ora solare o propendere per la solexit.

5 - Si canterà in coro la canzone "O sole mio" sulle note di "Bella ciao", modificando opportunamente le parole (tipo "Una mattina / mi son svegliato / ma che ora è, ora è, ora è è è...).

4 - Si formeranno i soliti schieramenti, iNO-LEG e iSI-LEG, e si andrà avanti a litigare, con cortei, manifestazioni blocca-traffico, salotti televisivi, discussioni infinite sui Social. Unico vantaggio: la TAV non si farà più, garantito, perché nessuno stato vuole un collegamento veloce con un Paese minchione come il nostro.

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