Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE
Gli animali sono una medicina. Basta averne accanto e ne percepisci il benessere. Uno studio pubblicato su Environment and Behavior ha monitorato i cambiamenti umorali, fisici e mentali di persone davanti a una vasca dei pesci, riscontrando una riduzione della pressione sanguigna e del battito cardiaco, e quindi dello stress. Ma l’antistress ideale è il gatto: le fusa, la camminata felpata, lo sguardo penetrante, il gioco, il rincorrere una pallina, sono uno spettacolo. E quando ci fissano immobili trasmettono calma e pazienza. Il cane è lunatico: ti sveglia al mattino a ore strane, ti fa sentire in colpa se lo lasci in casa da solo, non ti saluta quando torni perché fa l’offeso, ma ti riempie la vita di gioia. E infine, gli animali in fotografia su internet: gli scienziati di Leeds, insieme al Tourism Western Australia, hanno stabilito che, senza distinzioni, siano quadrupedi o marsupiali, dimezzano i nostri livelli di ansia. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “In alternativa, ma solo per le signore, c’è un esemplare di Homo Burberus di 107 anni, con garanzia soddisfatte o rimborsate. A colpo sicuro”.
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Dal sesso trae più vantaggio lui o lei? Una ricerca dell’Università di Cambridge dimostra che i benefici del coito siano dell’uomo. Le donne traggono giovamento, ma solo quando tutto è circoscritto all’erotismo: baci, carezze, abbracci, ed empatia emotiva. Ed Emmanuele Jannini, Professore di endocrinologia e sessuologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, afferma invece: “Evidente che il coito giova allo stesso modo a uomini e donne, dal punto di vista vascolare, ormonale e dell’umore. L’attività sessuale aumenta i livelli di testosterone in entrambi, con benefìci sull’umore. Il testosterone migliora la funzione cardiaca, tonifica la massa muscolare e riduce il rischio di osteoporosi. L’amplesso attiva le funzioni ormonali, cardiovascolari, immunologiche, psicologiche. Il sesso non ha età: superati i 60 anni andrebbe incrementato per vivere più a lungo: lo stato di salute, anche nella terza età, è direttamente proporzionale alla frequenza dell’attività sessuale. Infine, chi fa sesso dimagrisce: durante l’atto vengono rilasciate notevoli quantità di ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore, che agisce alla stregua di soppressore della fame. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “Ecco perché io sono un figurino, e sanissimo”.
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Spendere soldi per gli altri fa bene alla salute, soprattutto a Natale. Una indagine della canadese University of British Columbia, in via di pubblicazione sul Journal of Health Psychology, sostiene che spendere soldi per gli altri, in beneficenza o per acquistare dei regali, può abbassare i valori della pressione sanguigna, eliminando potenziali patologie collegate all’ipertensione. Sono stati testati 73 adulti, fra 65 e 85 anni, ipertesi, ed i maggiori benefici sono andati a chi aveva avuto l’incarico di spenderli a favore degli altri. La ricerca ha evidenziato che si abbia un maggiore giovamento spendendo per chi si sente più vicino, dagli amici intimi ai famigliari. La principale autrice della ricerca, Ashley Whillans, PhD in Psicologia sociale, ha concluso: “C’è la forte evidenza che la generosità ha significative implicazioni per la nostra salute fisica”. Ma, la generosità dev’essere sostenibile, non deve produrre problemi alle finanze personali. Altrimenti, i buoni effetti verrebbero neutralizzati. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Io mi sento molto bene per i regali che mi faccio da solo”.
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L’Università di Oxford e AstraZeneca sono i primi produttori di un vaccino anti Covid-19 a pubblicare su di una rivista scientifica i risultati della sperimentazione. L’autorevole rivista Lancet ha confermato che il vaccino funziona dal 70% al 90%. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Benone. Non resta che aspettare che funzioni al 100%!”.
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