Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA
LA GIOCONDA SAREBBE UN FALSO: SI TRATTEREBBE DI UNA BANALE RIPRODUZIONE DEL QUADRO PIU’ VENDUTO NEI MERCATINI RIONALI.
L’ORIGINALE NON SAREBBE MAI ESISTITO
Abbiamo interpellato il Geom. Freddy Marchiori, docente dell’Università di Pensologia di Torino, Facoltà del Piemonte Orientale, sede di Biella, Dipartimento di Scienze Superflue il quale, al di la di ogni ragionevole dubbio, ha confermato che il volume d’affari per opere d’arte apocrife o contraffatte supera addirittura quello delle opere autentiche, basti pensare alle copiose copie del celeberrimitico Teomondo Scrofalo.
Ha precisato inoltre che se sarebbe opportuno, trattandosi di tele, parlare di metri quadrati di affari, e non di volumi di affari.
Secondo alcuni studi dell’eminente docente addirittura la Monna Lisa esposta a Louvre sarebbe il provino del ritratto della graziosa donzella, primo tentativo di produzione su scala industriale di quadri che, grazie a una macchina inventata da Leonardo Da Vinci, avrebbe permesso già nel XVI secolo di realizzarne oltre mille copie in poche ore, macchina erroneamente utilizzata dall’esercito degli Sforza come carro armato ante litteram e andato distrutto durante una battaglia (pare che, nonostante gli sforzi degli Sforza, invece che sparare proiettili spruzzasse getti di vernice).
Proprio per questi motivi abbiamo ragione di pensare che l’originale della Gioconda non sia mai esistito, perciò è altrettanto logico pensare che il dipinto esposto a Parigi sia un autentico falso.
Freddy Marchiori & Paul Rice – ACC (MARZO 2012)
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