Secondo alcune indiscrezioni, qualora dovesse passare la tanto discussa legge, la Regione Piemonte potrebbe rivendicare la paternità del fiume Po, il quale nasce nel Monviso, precisamente in provincia di Cuneo.

Il fiume più lungo d’Italia, in base ai principi sanciti dallo ius soli, sarebbe quindi piemontese per nascita e di diritto, quindi considerato tale fino alla foce sull’Adriatico.

Gli effetti di questa legge potranno estendersi a tutti gli Stati della U.E.; infatti spetterà alla Suprema Corte di Strasburgo stabilire quale sia il fiume più lungo d’Europa: il Volga che nasce nella Russia europea, quindi extracomunitario, oppure il Danubio che nasce in Germania, quindi all’interno dell’Unione.

In attesa della pronuncia il giudice di pace di Ierago con Orago ha sentenziato che non debba esserci un fiume più lungo d’Europa.

Paul Rice - ACC

Un fiume un Po troppo lungo... e largo