Qualcuno ha visto il nuovo spot pubblicitario Conad? E' fantastico.

Il nostro amico, che di notte si alzava a controllare le verdure, ora fa anche di più. Una sera, dopo la chiusura del supermercato, ritrova tra gli scaffali una cenciosa bambola di pezza. Non si limita a gettarla tra gli oggetti smarriti, come farebbe qualunque gestore di buon senso. No, lui si riguarda con attenzione il nastro delle riprese fatte durante tutta la giornata dalla videocamera all'ingresso, finchè vede una signora che tiene per mano una bimba, la quale stringe tra le braccia proprio la bambolina smarrita.

Nella scena successiva si vede il solerte signor Conad che suona il campanello di una casa, e quando la bimba del video viene ad aprire le riconsegna la sua preziosa bambola, suscitando la riconoscenza infinita anche di mamma e papà. Poi lo si vede camminare al buio, tutto soddisfatto della buona azione compiuta, lungo una strada deserta. Ormai sarà notte fonda e possiamo desumere che sia quasi l'ora del controllo verdure.

Come il Conadetective sia risalito dal video all'indirizzo delle bimba stordita resta un mistero. Una cosa del genere sarebbe ardua anche per la polizia investigativa, ma lui ce la fa. Ovviamente vogliamo escludere che il signor Conad sia un pedofilo in possesso di discutibili file, contenenti foto e indirizzi di bimbi appetibili. Orribile: sarebbe come sospettare di Babbo Natale. Meglio credere che sia dotato di superpoteri.

Una cosa è certa: tra il controllo verdure notturno, l'orario di apertura del supermercato e la riconsegna giochi smarriti, il nostro eroe non è mai a casa.

La moglie ha già aperto una causa di divorzio per abbandono del tetto (e del letto) coniugale, con richiesta di alimenti da capogiro.