Ci hanno provato tutti, giornalisti, servizi segreti, pensionati al bar del paese, ma nessuno è riuscito a scoprire chi ci sia dietro l'exploit di Greta Thunberg. Nessuno eccetto la pregiata Accademia dei Cinque Cereali.

Pare che dietro la giovane svedese ci sia la lobby della buona musica con sede segretissima in Ucraina.

Non per caso la TAV Lisbona – Kiev fu concepita 40 anni fa con lo scopo di poter trasportare il più velocemente possibile nella capitale ex URSS dischi, musicassette e i neonati Compact Disc provenienti dal Vecchio Continente.

Purtroppo, in concomitanza con la nascita del progetto, negli anni '80 iniziarono i primi tormentoni estivi dai Righeira a Sabrina Salerno, passando per Sandy Marton e Den Harrow. Da lì ai cantanti di lingua spagnola il passo è stato breve.

Pezzi come la Lambada e la Macarena ci hanno allietati (si fa per dire) durante le vacanze estive, tanto per citarne un paio. E da allora non c'è più stata vacanza trascorsa in santa pace.

Con la musica di oggi che ormai viaggia in rete, la pronta retromarcia e la cancellazione della Lisbona – Kiev (si noti che non si parla di Kiev -Lisbona: i treni vanno solo verso l'Ucraina) non sarà sufficiente a fermare la musica, come predissero in tempi non sospetti i Pooh.

Ma cosa c'entrano i cambiamenti climatici con la musica?

Una sagace e attenta lettrice ci segnala che, col riscaldamento globale, c'è il concreto rischio di avere un clima estivo per 365 giorni all'anno con la terribile prospettiva di sorbirci tormentoni estivi di cantanti spagnoli per ben dodici mesi consecutivi.

In effetti, alla luce di quanto prospettato, non possiamo che essere tutti d'accordo con la Thunberg e gridare: "Resisti Gretaaa, non mollareeee!"

Paul Rice imbeccated by Romina di Cossato – ACC

Foto trovata su Facebook (autore sconosciuto)