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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE



IN PILLOLE

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Quante volte si deve fare sesso? Jake Maddock, di Brisbane, dice che si deve fare sesso due o tre volte a settimana: fornisce benefici per la salute mentale e fisica, e consente la regolazione ormonale. Spiega che nel tempo le coppie iniziano a essere pigre, non fanno sesso sovente, e ci si allontana. Uno studio pubblicato su Archives of Sexual Behavior ha rivelato che le coppie sposate fanno sesso 51 volte l’anno. Ma altri sostengono che non esiste, un “numero magico” che regoli questa attività. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “A volte il sesso resta soltanto un sogno, altro che numeri”.

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Per salvare il pianeta dovremmo mangiare meno carne. Un rapporto 2022 sullo stato delle azioni per il clima, dell’associazione di ricerca no-profit World Resource Institute, spiega il divario tra ciò che dovremmo fare e quello che stiamo facendo per mantenere il riscaldamento globale entro gli 1,5°C, come da accordi di Parigi. Mangiare meno carne, al massimo l’equivalente di due hamburger a settimana. La produzione di carne destinata all’alimentazione umana è responsabile di quasi il 60% dei gas serra prodotti dal settore alimentare. Secondo la FAO, nel 2013 le emissioni totali del settore dell’allevamento animale ammontavano a 7,1 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, pari al 15% di tutte le emissioni prodotte dall’uomo. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Mangio poca carne, ma in particolare in 107 anni non ho mai mangiato hamburger. Quindi posso dire di aver quasi salvato il mondo da solo”.

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Il sonno è importante. Il Professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di medicina del sonno al San Raffaele Turro di Milano, trasmette alcune informazioni. Ci sono due fasi nel sonno: “non Rem” e “Rem”, acronimo di rapid eye movement, movimento oculare rapido. La prima, più profonda, dura 2-3ore e dà riposo a corpo e mente. La seconda è quella dei sogni bizzarri, una messinscena di pulsioni oscure che di giorno controlliamo, ed è fondamentale per il consolidamento della memoria. Nella fase non Rem il sistema linfatico fa pulizia nel cervello, eliminale proteine e sostanze nocive; e nella fase Rem resetta la parte emotiva. I risvegli ci allarmano? La nicturia, la frequente necessità di interrompere il riposo per andare in bagno, non è solo indizio di ipertrofia prostatica benigna. Potrebbero c’entrare apnee ostruttive, prima causa di inicturia, e una terapia ventilatoria con Cpap normalizza l’ormone natriuretico, e le fa scomparire sin dalla prima notte di trattamento. La mancanza di sonno aumenta di 2,5 volte il pericolo di depressione. Il reflusso gastroesofageo influisce sul riposo, è uno dei sintomi correlati con le apnee: le Osas sono causa di ipertensione farmacoresistente, pressione alta che neppure 3-4 medicinali riescono a curare. Tutti sognano, ma 10 minuti di sonno “non Rem” cancellano i sogni. Tra i 50 e i 70 anni se ne memorizzano in media 5-6 al mese. Le donne ricordano di più. Lavorare di notte è poco salutare: nei turnisti sono in agguato ipertensione e disturbi cardiocircolatori e gastroenterici. Il sonnellino pomeridiano: solo se dura 20 minuti. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Con tutte queste complicanze, se uno dorme male di notte, cosa c’è di male - se gli è consentito - nel prolungare il sonnellino postprandiale?”.

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