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Primo aprile 2032.

Da oggi gli Stati Uniti sono entrati ufficialmente nell'euro, adottando la nostra moneta.

L'operazione, fortemente caldeggiata dal 48° presidente americano Bruce Springsteen e dal suo vice Jon Bon Jovi, è stata approvata all'unanimità dal Congresso e confermata con un successivo referendum popolare che ha coinvolto quasi trecento milioni di cittadini.

Pare che, dopo aver visto gli eccellenti risultati ottenuti in U.E., l'intento degli statunitensi sia quello di lavorare un giorno di meno e guadagnare come se lavorassero un giorno di più.

Chi avrebbe mai potuto rifiutare una simile offerta?

Gli americani avranno tempo fino al prossimo 31 luglio per cambiare i loro dollari con le nuove banconote in euro. Ricordiamo che il tasso di cambio è stato fissato in 1,936 EUR/USD.

I benefici per l'economia si potranno toccare con mano sin da subito, e sarà possibile spostarsi dal vecchio continente agli Stati Uniti d'America liberamente, senza dover esibire documenti o passaporti.

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Paul Rice - ACC

Il nuovo simbolo dell'europeizzazione degli States