Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE
IN PILLOLE
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L’algoritmo ci dirà quanto ci resta da vivere. L’Intelligenza Artificiale “life2vac” è stata istruita analizzando i dati di 6 milioni di persone, e sa prevedere il destino di ognuno, dalla sua aspettativa di vita alle sfumature della personalità. Sviluppato da Sune Lehmann, dell’Università Tecnica della Danimarca, a Lyngby, e descritto su Nature Computational Science, aiuta a capire i comportamenti umani ma apre anche a nuove questioni etiche sui diritti individuali. Le IA hanno dimostrato come usando algoritmi sofisticati sia possibile imitare in modo pressoché perfetto alcune nostre capacità, considerate fino a poco tempo fa prerogativa esclusivamente umana, come scrittura, linguaggio, espressione artistica. Con algoritmi che emulano il linguaggio umano, vengono codificate le relazioni tra le parole nel linguaggio e alcuni concetti della quotidianità relativi alla salute, reddito, o luogo di residenza. I dati hanno così saputo prevedere la mortalità precoce, oltre alcune caratteristiche della personalità. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “Incuriosito, ho richiesto ai colleghi danesi una consulenza in merito allo studio. E secondo la simulazione sono morto 20 anni fa”.
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Gli insetti sono il cibo del futuro? Gli italiani consumano mezzo chilo l’anno di insetti nascosti negli alimenti, che sono un rischio per chi è allergico ai crostacei e agli acari della polvere. Lanciano l’allarme gli specialisti Siaip, Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica. Il presidente Michele Miraglia Del Giudice, professore di Pediatria e Allergologia e Immunologia pediatrica all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Napoli, consiglia di controllare sempre le etichette, anche se le farine di cocciniglia, grillo e verme giallo sono indicati solo come coloranti (E120). La Commissione europea ha autorizzato l’introduzione di alimenti contenenti il verme giallo della farina Tenebrio molitor, e la farina di grillo (Acheta domesticus), considerati una promettente fonte alternativa di proteine. “Le proteine allergeniche negli insetti che possono nuocere a chi è allergico sono molte: tropomiosina e arginina chinasi, allergeni di nota relazione tra artropodi e crostacei, non devono essere consumati dagli allergici a crostacei ed acari, perché potrebbero manifestare reazione in seguito alla loro assunzione”, rimarca Angela Klain, junior member Siaip e Aif in Pediatria all’Università Vanvitelli. L’allergia alimentare agli insetti, in Europa, è poco documentata, a causa della mancanza di test diagnostici, complicando la dimostrazione della diagnosi. In casi di anamnesi dubbia, si può considerare il test di provocazione orale (Tpo). Ma, l’allergenicità degli insetti è un’area di ricerca in evoluzione, con la prospettiva di identificare l’anafilassi ideale. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Per chi si è ripromesso di non mangiare mai gli insetti!”.
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