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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

CAPODANNO POTREBBE ARRIVARE IL PRIMO OTTOBRE

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Una delle peggiori seccature è chiudere contabilità, inventari e amenità burocratiche di vario genere in concomitanza con le Feste Natalizie. C’è chi a Capodanno, invece di rilassarsi e divertirsi, ha la mente ancora impegnata su quel decimale che non torna nel registro IVA, oppure pensa alla segretaria che… no, questo non è strettamente legato a questioni fiscali.


Tutto ciò impedisce di trascorrere serenamente le festività.


Anche i dipendenti più spensierati sono disturbati da qualche cruccio molesto; c’è sempre qualche incombenza di fine anno, improcrastinabile, a fare appunto da guastafeste.


L’Accademia dei Cinque Cereali, in collaborazione con l’Università di Pensologia di Torino e con l'Istituto di Fisica Teorica del Disturbo Mentale, ha trovato la soluzione al problema.


Non c'è santo che tenga (neppure San Silvestro): bisogna spostare il capodanno.


Rimuovere capodanno, accorciando le festività natalizie, sarebbe inoltre di grande sollievo per chi non sopporta di passare in famiglia più di due giorni consecutivi.


Presa dunque questa importante decisione gli accademici citati dovranno decidere la data del capodanno, e non è facile.


Certamente non sarebbe adeguato allo scopo il primo febbraio: sarebbe troppo vicino a quello cinese e ci accuserebbero di aver copiato.


Marzo non se ne parla, perché a ridosso della Pasqua.


Così Aprile, che oltretutto ha il primo del mese già dedicato a un famoso santo ittico.


Il Primo maggio è già dedicato ai lavoratori, che stranamente oziano proprio nel giorno della loro festa, ma essendo ormai ridotti a pochi esemplari, sono protetti dal WWF.


A giugno e luglio non se ne parla: aria di vacanze, tutti hanno la mente altrove e il corpo impegnato in contrazioni acrobatiche per la prova costume.


Agosto: tutti in vacanza a mostrar la panza (come recita un antico adagio).


Neppure il primo settembre funzionerebbe, a causa dello stress del rientro dalle ferie e dell’incombere della riapertura scuole.


Escludendo novembre, già assegnato a più alte sfere, e il primo dicembre, troppo vicino alle Feste, rimane solo il primo ottobre, unica data disponibile per il capodanno.


Tutto sarà svolto secondo tradizione col cenone di San Girolamo, e si starà a casa a San Remigio, che è rimasto, ironia della sorte, il santo protettore degli scolari, dai tempi in cui l'anno scolastico iniziava appunto il primo ottobre.


Le tredicesime arriveranno a metà settembre e verranno utilizzate per necessità contingenti della famiglia. Per i regali di Natale ci si accontenterà, così forse eviteremo di trascorrere Santo Stefano a montare complicate astronavi Lego e a capire come funziona la nuova Play Station.

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M&M – Marchiori & Marello – ACC (FEBBRAIO 2017)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.


Lo scorso cenone potrebbe essere stato l’ultimo a San Silvestro

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