Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA
SCANDALOSO: GIA' A DICIOTTO MESI IN SALA SCOMMESSE
IL NUOVO TREND E' SCOMMETTERE SU PEPPA PIG E DRAGONBALL
Riuscira' Peppa Pig a ritrovare il nonno entro la novantesima puntata? Peppa Pig troverà il cugino sotto forma di prosciutto cotto al supermercato? Se queste due risposte fossero esatte verrebbero date rispettivamente a 1,42 e a 2,13. Queste sono le quote previste dai cartoonmaker (i bookmaker per i più piccini).
Son passati i tempi in cui i bimbi venivano attratti dai consigli per gli acquisti: il dolce forno, la casa di Barbie, Big Jim, la pista Polistil e altri giochi tanto sognati da una intera generazione di ragazzini, che ora sono diventati genitori.
Oggi anche i più piccini mirano solo al denaro sonante e costringono i poveri genitori a farsi accompagnare alle agenzie di scommesse, dove sperano di realizzare vincite che possano permettere loro di comprare i personaggi di Ben Ten o le carte di Yu Gi Oh. Non è infatti raro trovare passeggini parcheggiati davanti a questi esercizi.
L’ingresso e' consentito a un solo genitore per ogni bimbo, con funzione puramente di accompagnatore; e' tassativamente proibito il gioco ai maggiorenni.
Freddy Marchiori e Paul Rice (GENNAIO 2014)
Passeggini, peraltro in sosta vietata, dimostrano quanto le scommesse coinvolgano sin dalla più tenera età
RIAPRIAMO LE CASSE CHIUSE
NEI SUPERMERCATI SONO APERTE SOLO DUE CASSE SU SETTE
ALLA BASE CI SAREBBE UNA ERRATA INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE MERLIN
Se avessero intuito gi effetti collaterali di una legge proibizionista, probabilmente non avrebbero mai promulgato la famosa Legge Merlin.
La leggenda narra che, in quel lontano agosto del ‘57, complice il caldo torrido, la proposta di legge sia stata avanzata da un gruppo di parlamentari frequentatori abituali delle “case aperte” che, stufi di dilapidare i propri stipendi in questi luoghi di perdizione.
Siccome, con una proposta di legge simile, sarebbero stati presi in giro dai posteri per almeno due generazioni, pensarono bene di tirare in ballo la povera Lina Merlin. Rifilando la colpa a una donna, nessuno avrebbe sospettato nulla.
Naturalmente i parlamentari hanno fatto slittare l’approvazione della legge nel febbraio del ’58, giusto per poter fare il P. Tour (Parlamentar Tour) ancora una volta nel freddo rigido inverno.
Pare che abbiano ottenuto dalla Merlin la firma sul disegno di legge grazie allo stratagemma di farle firmare i moduli per l’acquisto di una batteria di pentole, infilando nel mezzo la proposta. Lei si insospettì quando vide il contratto in quadruplice copia, ma i nostri eroi riuscirono nell’impresa di strapparle comunque la firma.
M&M - Marchiori & Marello- ACC (OTTOBRE 2014)
Una cassa socchiusa
CORSI DI IGNORANZA
A CURA DELL’ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI
Per chi ancora lo ignorasse, ricordiamo che alla Columbia University di New York esiste un corso di Ignoranza, docente Stuart Firestein, che è anche Professore di Neuroscienze e Direttore del Dipartimento di Biologia.
Difficile immaginare come funzioni: prende i voti più alti chi sa o chi non sa? O forse chi sa di non sapere, come quel greco, vissuto qualche secolo prima di Cristo… com’è già che si chiama? Ah, sì, Socrate.
Firestein sostiene che il prodotto finale della conoscenza è l'ignoranza. Infatti, più cose conosciamo, più “allarghiamo” il cerchio del nostro sapere, e quindi anche il confine con l’oscuro mondo ignoto che lo circonda.
(N.d.R: Chi ignora anche la geometria piana elementare, può saltare la seguente figura.
E se ancora non dovesse capire, può andare alla fine dell’articolo. Resterà ignorante, senza bisogno di corsi)
Si noti come, all’aumentare della conoscenza (area gialla) aumenta anche la circonferenza e quindi il confine con l’ignoranza (area blu).
Secondo questa teoria, conosciuta come Teoria delle Palle, se ci pensiamo bene, l’essere più sapiente al mondo è il neonato: egli ignora tutto, persino come si fa a respirare. La sua palla di conoscenza è piccolissima, praticamente un punto senza dimensioni. Imparato il respiro (è un ottimo autodidatta, il piccoletto) si accorge che c’è dell’altro, e gli vengono mille curiosità: come placare la fame, la sete, il freddo, come spegnere quella cavolo di luce che qualche grullo (non conosce neppure le parolACC, il poverino!) gli ha sparato proprio negli occhi… Così aumenta la sua palla della conoscenza, mentre egli diventa via via più ignorante.
Per fortuna, fino a poco prima di nascere, il neonato non sa di essere così sapiente, altrimenti non nascerebbe. O, forse, uscirebbe quel tanto che basta per fare, con le sue braccine paffute, un gestaccio inequivocabile all’ostetrica, e poi tornerebbe subito dentro.
Ma torniamo al nostro Corso di Ignoranza. L’eccelso Stuart Firenstein non è stato il primo ad avere questa idea geniale. L’Accademia dei Cinque Cereali, in collaborazione con il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, dell’Università di Pensologia di Torino, Dipartimento di Torrazza Piemonte, da tempo si sta occupando di questi temi. I soci e i collaboratori sono perfettamente consci della loro ignoranza, e tuttavia osano disquisire ogni giorno di cose complesse, affrontare materie specialistiche, delle quali - si badi bene - non sanno un bel niente.
Ciò di cui parliamo è un’ignoranza informata, che pone nuove domande, che a loro volta produrranno risposte, cioè ulteriore conoscenza e quindi nuova ignoranza.
L’ACC ha fatto suo questo ciclo inarrestabile di domande e risposte. Si tratta del famoso ciclo di Idiot, che si chiude lasciando sempre le cose come stanno, semmai un po’ più confuse, in modo da mantenere l’ignoranza a livelli elevati.
Possiamo quindi affermare che L’ACC, nella sua ignoranza consapevole, è uno dei Massimi Sistemi di Sapienza al mondo.
Gli esperti dell’ACC hanno ACCttato la sfida di Firenstein, di tenere una Lectio Magistralis su ciò che non sanno.
Riportiamo qui il programma delle Lectio.
Dottoressa Stephanie Hop-là – Informatica.
- Le teorie di Newton e la nascita della Apple.
- “Control Alt Canc” non è un contrACCttivo orale.
- Infernet e la rete ai tempi di Dante.
- Problemi di memoria: perché ROM rubano RAM?
- Problemi di software: come farsi un Pannello di Controllo così.
Professor Paul Rice – Ortografia e buon uso della Punteggiatura.
- La Teoria del Caso applicata alle virgole.
- Il “Punto a capo” questo sconosciuto.
- La non facoltatività della corretta sequenza delle lettere in un vocabolo.
- La sublime e difficile arte della rilettura di un testo.
- Tecniche Yoga per il controllo degli spasmi delle falangi sulla tastiera.
Professor Italo Miglio – Sessuologia applicata
- Analisi biometrica comparata dei dispositivi organici coinvolti nella copula.
- Ossessioni segrete nel terzo millennio.
- Il sesso al tempo di Cappuccetto Rosso.
- Tecnologie termodinamiche applicate alla soddisfazione sensoriale.
- Le disfunzioni erettili e i loro vantaggi.
- La teoria contrarian del "Piccolo é bello".
- Il percorso obbligato da "Adamo ed Eva" a "Hom & Osex".
Ingegner Frank Oats – Management e Ingegneria Gestionale
- Gestione attenta dei sottoposti, e analisi delle loro opinioni.
- Come posso mitigare il mio delirio di onnipotenza?
- Sequenziatura corretta e gestione delle priorità del personale.
- Come finalizzare le peculiarità del singolo al successo aziendale.
- Tecniche montessoriane per la gestione del personale femminile in giorni particolari.
Stuart Firestein alla Colombia University, e Sun Nen Bun all’Università di Pensologia.
Stephanie Hop-là e Italo Miglio
Accademia dei Cinque Cereali (LUGLIO 2013)
APRONO UNA SALA POKEMON E LA INTESTANO AL CANE
Nuove frontiere del gioco d’azzardo per due scaltri baristi che spilleranno soldi ai più piccini sfruttando un vuoto normativo.
Più che di vuoto normativo si dovrebbe parlare di voragine, se non addirittura di cava a cielo aperto o di cratere da caduta di meteorite.
Nel TULPS, noto ai più come Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, sono elencati i giochi proibiti nei pubblici esercizi. Se appare evidente la pericolosità di giochi di carte tipo Chemin de fer, Pidocchietto e Poker, meno evidenti sono i pericoli rappresentati da giochi con nomi apparentemente innocui, come Goffetto, Goffo e Lanzichenecco.
A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, non sono vietati il Tressette col morto e il Rubamazzetto (chiare istigazioni all’omicidio e al furto).
Proibitissimi alcuni giochi come Dadi, Tombola, Testa o Croce e la Riffa (ma non la Raffa).
Tutti i giochi, anche quelli leciti, sono comunque proibiti sotto i diciotto anni di età, ma è qui che entrano in gioco due scaltri baristi, già noti alla Redazione de La Tampa, i quali individuano una serie di giochi per minorenni, non espressamente vietati dal TULPS.
Si tratta di giochi con le carte come lo Yu Gi Oh, il gioco del Pokemon, Barbapapà Memory, La Pimpa in vacanza e Peppa Pig.
Da qui l’incredibile idea di aprire la prima sala Pokemon d’Italia (e forse del mondo) under 14 (l’età limite per evitare condanne penali). Una Babybisca, la prima vera alternativa alla sala Poker.
Al suo interno ci saranno un biliardino ceceno e uno senegalese (sono proibiti soltanto i biliardini francese, inglese, russo, turco), due tavolini da Ramazza (proibita la Scopa, perché sarebbe una brutta parola per i bambini) con relativi seggiolini, che i due baristi hanno recuperato da una scuola elementare che ha recentemente rinnovato gli arredi. I servizi igienici sono dotati di contenitori per i pannoloni e nell’antibagno saranno installati distributori di latte, Kinder, caramelle mou e lecca-lecca alle erbe (si spera erbe consentite dalla legge).
Sono stati presi accordi con le ASL per tutti i controlli pediatrici del caso. Nell’eventualità di epidemie di morbillo, varicella ed orecchioni si auspica che la sala sia prontamente chiusa.
Sulla liceità dell’operazione non vi sono dubbi, ma ad ogni buon conto, per evitare problemi con le forze dell’ordine e con i Monopoli di Stato, i due scaltri baristi hanno deciso di intestare l’attività al loro cane, del quale non diremo il nome per motivi di privacy cinofila.
Secondo alcune indiscrezioni sarebbe minorenne anche l’intestatario della Babybisca. Un minorenne, tra l’altro, già noto al Servizio Cinofilo del Corpo Forestale dello Stato per reati vari, detenzione di crocchette, guida in stato di ebbrezza, episodi di stalking ai danni di cagnette randagie e seppellimento di ossa non identificate.
M&M - Marchiori & Marello (DIC 2013)
Il simpatico cagnolino fotografato di spalle per evitarne il riconoscimento dai lettori de La Tampa a quattro zampe
Uno dei giochi di carte ammessi nella Babybisca
LE PENSIONI VERRANNO PAGATE IN NERO
SPECIALE DECRETO SALVA ITALIA
Trovata la soluzione per
salvare capra, cavoli e pensionati.
Se ne parla da almeno tre Governi, e ora, col Decreto del Fare, si vuol passare alle vie di fatto; mancano solo i decreti del baciare, lettera e testamento, e poi siamo a posto. Ma certamente non è questa la strada per uscire dalla crisi.
Potremmo far ripartire l’economia con incentivi alle grandi e grandissime imprese (le medie, le piccole e le piccolissime di solito non sono molto considerate). Ma anche se ditte come la Fiat o l’Ilva di Taranto dovessero ricominciare a produrre come negli anni del boom, a che servirebbe poi tutto quell’acciaio e tutte quelle automobili? Ebbene sì, il problema non è che non si produce, ma che non si vende. Il vero dramma della nostra economia è il commercio, non la produzione.
Sinora abbiamo sempre pensato a due possibili vie: il taglio dei costi, che purtroppo colpiscono sempre sanità e scuola, e l’aumento delle tasse, che purtroppo colpisce sempre chi già le pagava.
Ma finalmente uno studio dell’Accademia dei Cinque Cerali dimostra come, diminuendo le tasse, si possono invece recuperare almeno 11 miliardi all’anno, pari a due giri IMU con il resto di tre.
Come diminuirle? Detto, fatto! Sarà lo Stato a non versare contributi e IRPEF.
Per evitare ai pensionati anche le spese bancarie, e per suggerire loro un immediato investimento, le pensioni sarebbero distribuite presso tutte le sale slot autorizzate, senza alcuna spesa di commissione. Il nuovo spot pubblicitario sarà: “Giocati la pensione, ma con moderazione”.
Freddy Marchiori & Paul Rice (GIUGNO 2013)
In piccolo taglio e non contrassegnati
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