Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA
SPARIRÀ PER SEMPRE L’ORA LEGALE?
Ecco la soluzione per non dover spostare avanti le lancette dell’orologio
Era una delle poche cose non illegali rimaste in Italia, stiamo parlando dell’ora legale.
Il 27 ottobre oltre quaranta milioni di italiani hanno puntato la sveglia alle tre di notte per alzarsi dal letto e regolare gli orologi, mentre i restanti quindici milioni lo hanno fatto direttamente essendo, a quell’ora, normalmente svegli.
Questo gesto a fine marzo 2014 non dovrà più essere compiuto.
Auspichiamo che presto l’UE prenda atto di queste incomprensioni e disguidi, emanando una direttiva che consenta di non toccare mai più le lancette dell’orologio. Noto è il caso del pensionato che ha pranzato alle dieci del mattino perché, anziché spostare indietro l’ora, l’aveva portata avanti. Si pensi anche al tempo perso con gli orologi digitali: se in primavera basta un click per regolare l’ora, in inverno per anticipare di un’ora bisogna premere il pulsante per ben 23 volte, col rischio si sbagliare a contare e di farsi venire una contrattura del muscolo della prima falange.
Gli esperti danno per certo un risparmio annuo di quasi cento milioni garantito dal cambio dell’ora, grazie al quale si dispone di ben sessanta minuti di luce in più al giorno.
Gli studiosi dell’Accademia dei Cinque Cereali ritengono invece che non ce la raccontano giusta poiché, non cambiando nulla della rotazione terrestre, le ore di luce sono le stesse e quindi i consumi per l’illuminazione sono grosso modo sempre quelli (ciò che si risparmia alla sera si consuma al mattino, se non si vuole sbattere nel comodino o fare colazione al buio o, peggio, camminare per strade immerse nell’oscurità).
Ma anche se tale risparmio esistesse realmente, potrebbe essere superato con un semplice accorgimento.
La soluzione per non perdere il presunto vantaggio economico di questa operazione viene, ancora una volta, dall’Accademia dei Cinque Cereali.
Sarà sufficiente, a partire dal prossimo 30 marzo, modificare tutti gli orari anticipandoli di un’ora.
Chi andava a lavorare alle 8, ci andrà alle 7 e uscirà un’ora prima, il treno delle sette e quaranta passerà alle sei e quaranta, il Telegiornale delle venti verrà trasmesso alle diciannove, la seduta in bagno con giornale del signor Luigi, sofferente di stipsi da sempre, verrà anticipata di un’ora, dalle sette alle sei.
Si andrà a dormire un’ora prima e ci si alzerà un’ora prima.
Ecco come, con pochi accorgimenti, si potrà avere lo stesso beneficio che da oltre cento anni aiutava i cittadini europei, ma che nel contempo faceva saltare innumerevoli appuntamenti a causa delle incomprensioni sullo spostamento delle lancette.
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Marchiori ass by Marello – ACC (OTTOBRE 2013)
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AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
IL SEGRETO PER VIVERE FINO A CENT’ANNI IN OTTIMA SALUTE?
Scoperta la formula che rivoluzionerà medicina omeopatica, antipatica e apatica
Dopo anni di ricerca, e decine di milioni di investimento nella ricerca dell’eterna giovinezza - nota anche come formula di Cocoon - l’Accademia dei Cinque Cereali, senza spendere un centesimo, ha risolto l’annosa questione dell’anti invecchiamento (senza dubbio, annosa).
La ricerca non stava dando i risultati sperati? Poco male, la soluzione era a portata di mano: appurato, dopo lunghe ed accurate ricerche, che la fonte della giovinezza probabilmente non esiste, è bastato osservare e studiare per qualche settimana Nonna Abeffarda, che alla sua venerabile e incalcolabile età riesce ancora a fare cento flessioni con una sola mano, mentre ascolta la colonna sonora di Rocky IV, e che ogni mattina percorre i 42,195 km della maratona di Torino, dalle sei a mezzogiorno, abbattendo il record mondiale di categoria di almeno un bel quarto d’ora.
Qual è il segreto della longevità e della salute insuperabile della Nonna?
Semplice: alimentazione, esercizio fisico, e ironizzare sulla vita. L’importante - direbbe - è che la morte ci colga vivi.
ECCO IL PROGRAMMA DI LUNGA VITA CONSIGLIATO:
Ore 6,00: sveglia e almeno 20 minuti di esercizio fisico più 10 minuti di stretching, sotto la guida di un personal trainer qualificato, con almeno cinque anni di esperienza presso campioni di specialità olimpiche.
Ore 6,30: jogging al parco, avendo l’accortezza di indossare scarpe Hogan, in pelle interactive, collezione donna matura primavera-estate 2013.
Ore 8,30: doccia bollente.
Ore 9,00: colazione a base di frutta fresca reperibile nei migliori negozi di primizie.
Quando non reperibile, facilmente trasportabile dalle località esotiche di produzione, tramite aereo personale.
Ore 10,00: massaggio ayurveda, con oli ed essenze rigorosamente indiane, capaci di trasformare le energie compresse e di rigenerare la spiritualità.
Ore 12,00: pranzo con sushi, carpaccio di pesce spada e tonno pinna gialla della riserva naturale marina delle isole Egadi.
Ore 15,00: seduta Yoga in palestra esclusiva di fitness e tecniche di rilassamento orientale.
Ore 17,00: tè rilassante in caffetteria.
Ore 18,00: trattamento shiatsu.
Ore 20,00: tisana bio-tecno-logica, reperibile nelle migliori antiche erboristerie del centro, dove è consigliabile effettuare gli acquisti in apnea, per evitare di pagare anche l’aroma.
Ore 22,00: a letto per dormire otto ore, su materasso a marchio registrato TEMPUR®, come previsto dal manuale del buon vivere.
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M&M&M - Marello & Marchiori & Miglio - ACC (AGOSTO 2013)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
IL MIGLIOR AMICO DELL'APERITIVO
Dopo il fallito "aperitivo a sei zampe" si tenta con quello a quattro zampe: ammessi struzzi, fenicotteri e cicogne.
BIELLA. La simpatica iniziativa dell’aperitivo a sei zampe, che aveva soprattutto lo scopo di sensibilizzare contro la pratica dell'abbandono dei cani, non ha potuto avere luogo per problemi di viabilità.
Del resto, fra corse podistiche, automobilistiche, ciclistiche, e iniziative sportive in genere, l'unica arteria stradale rimasta libera in città sarebbe stata Via Dal Pozzo, e il pericoloso restringimento della carreggiata avrebbe provocato seri danni al traffico cittadino.
L'idea di offrire uno spritz ai biellesi accompagnati dal loro inseparabile amico a quattro zampe era stata accolta con entusiasmo dalle associazioni cinofile (e anche da quelle cinefile). Ma alla fine non sono stati rilasciati i regolari permessi dall'Amministrazione Comunale, a causa dei numerosi bassotti iscritti all'aperitivo. Il cane bassotto, con la sua lunghezza, eccede la misura standard canina precisata dal regolamento comunale di Canegrate, comune lombardo di riferimento per la cinofilia (così come Quattroruote lo è per le auto, n.d.r.). Ora, se sull'altezza degli alani e sulla larghezza dei labrador l'Amministrazione era disposta a chiudere un occhio, sui bassotti è stata irremovibile.
Alcune indiscrezioni parlano anche di problemi di alcolismo canino; infatti, mancano le tabelle alcolemiche da apporre all'ingresso del locali, obbligatorie per tutti (eccezion fatta per i San Bernardo) ma soprattutto l'alcol test per i nostri amici a quattro zampe, nonostante non possano condurre autoveicoli. Il fatto che vi siano automobilisti che guidano da cani pur essendo sobri, e cani che guidano i non vedenti senza aver mai avuto un incidente, non cambia le disposizioni di legge.
A nulla sono valse le proteste delle associazioni animaliste, che si sono appellate al fatto che la piazzetta è spesso utilizzata per convegni e feste, di natura politica e sindacale, senza che questo rechi alcun intralcio.
L'Amministrazione ha ribattuto che politici e manifestanti hanno solo due zampe e quindi, a parità di rumori molesti e rifiuti lasciati sul campo, l’ingombro è decisamente minore.
I promotori dell’iniziativa hanno allora proposto un compromesso, una media tra due e sei zampe. E se l’amministrazione accetterà, com'è probabile se vuole evitare accuse di anti-animalismo, hanno intenzione di organizzare presto un "aperitivo a quattro zampe" rigorosamente con animali bipedi, e si sta già cercando un bar lontano dal traffico che possa accoglierli.
All'aperitivo si potrà partecipare portando un animale, di qualunque specie purché rigorosamente bipede. Saranno quindi ammessi canarini e struzzi, anatre e cicogne, passeri solitari e oche giulive, civette frivole e severi barbagianni. L'unica eccezione sarà costituita dai fenicotteri: questi uccelli hanno l’abitudine di stazionare a lungo su di una gamba sola, perciò se ne potranno portare anche due a testa, rispettando comunque il totale di zampe consentito.
Ospite d'onore della manifestazione potrebbe essere Graziano Rossi (padre del più famoso Valentino), già uso in passato ad andare in giro per le strade della sua città con una gallina al guinzaglio.
A questo punto resta un unico dubbio. Si potrà chiedere la sponsorizzazione all'Eni, il cui mitico simbolo ha un esuberante numero di zampe?.
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S. Hop-là & P. Rice – Accademia dei Cinque Cereali
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
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