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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

LA PENULTIMA FRONTIERA DELLA TELEFONIA È IL SESSO


L'ultima, invece, è una App idrosanitaria


Ha fatto scalpore la sensazionale APP lanciata pochi giorni fa, grazie alla quale sarà possibile trovare un partner entro un’ora, per una sveltina nei dintorni.


Non è fantascienza, ma una semplice tecnologia che sfrutta le opportunità della rete e la potenzialità del GPS. Si apre la APP, si carica la propria foto e la localizzazione; un semplice clic, e per un’ora questo profilo è visibile agli altri utenti collegati, nel raggio di alcuni chilometri di distanza. Il sistema presenta le loro immagini: fatta la scelta, parte una chat, che potrebbe determinare un incontro lampo.


Secondo un recente sondaggio porta a porta, le donne sarebbero in grado di resistere anche un mese senza sesso (e se ne sono accorti personalmente gli stessi sondaggisti), ma non potrebbero mai resistere senza Smartphone (meglio se con vibrazione attivata, per cogliere - è proprio il caso di dirlo - due piccioni con una fava…).


La durata della nuova APP (che qualcuno ha già rinominato Sex APPeal) per la ricerca del partner occasionale è di un’ora, dopodiché i dati saranno automaticamente cancellati e se ne perderà traccia, per ovvi e sacrosanti motivi di privacy.


I dati inseriti saranno ridotti all’osso: niente nome, niente età, niente numeri di telefono; compariranno solo una foto e la posizione. Chiariamo subito, a scanso di equivoci, che per posizione intendiamo le coordinate GPS del luogo nel quale si trova il partner, di sicuro non la sua posizione economica, e tantomeno quella preferita per l’amplesso. Come è noto, la donna è mobile, quindi sarà necessario accorrere tempestivamente e con precisione verso le coordinate indicate, per non rischiare di trovare una partner diversa: è una versione errante del più famoso “scambio di partner”, e una versione più moderna e tecnologica del vecchio “n’do cojo, cojo, l’importante è che lo metto a mojo”.


Certo, le gentili signore e signorine saranno più avvantaggiate da questa APP, perché se la sveltina fosse troppo - come dire - sveltina…, in un’ora avrebbero il tempo di rilevare e approfittare di una nuova posizione attiva e pronta per ogni eventualità. Le più efficienti riusciranno addirittura, nel frattempo, a fare la spesa, passare al bancomat, e postare su Facebook la foto del partner, ottenendo cinque “mi piace”. Le donne - anche questo è noto - sono multitasking.


Utilizzando invece MARRYAPP - il sottosistema per le persone sposate - si potrà disporre di mariti (o mogli) d’occasione, cioè usati. Spesso la formula “usato sicuro” si rivela migliore del nuovo in garanzia, seppure nella vantaggiosa offerta “decimetri zero”.


I più scettici temono di dover passare intere notti in bianco a causa dei soliti disservizi delle compagnie telefoniche. I più ottimisti invece sperano che i malfunzionamenti della rete possano favorire incontri con due o anche tre ragazze contemporaneamente.


Se dovesse proprio andare male, lo Smartphone offre passatempi e giochi di carte, come i famosi solitari, nei quali il “due di picche” viene dato e preso dagli utenti.


Per correttezza d’informazione dobbiamo dire che, durante i test, sono stati rilevati alcuni inconvenienti. Sovente la foto caricata è molto vecchia o è sfocata e, non essendoci né la data di nascita né vaghe notizie sull’era geologica di appartenenza del soggetto, al momento della verità è successo a molti uomini di trovarsi di fronte a carampane decisamente inguardabili. E alcune signore hanno sporto reclamo, perché nella foto il partner sembrava il gemello di Brad Pitt, ma al momento dell’incontro ha esibito articoli quasi in agonia.


Inoltre è emerso un problema imbarazzante, anche se in casi rari: il partner è risultato essere persona conosciuta, come una ex-compagna di scuola moralista e spocchiosa, o il capufficio di specchiata virtù. Per non parlare dei casi dolorosi, e pare non siano pochi, nei quali si constata con amarezza che il partner occasionale di sesso clandestino è il proprio partner nella vita…


Ai lettori con lo sguardo mandrillino raccomandiamo di non farsi troppe illusioni, perché questa favolosa APP è ormai storia, superata da una più recente, più richiesta, e di maggior successo.


Si tratta nientemeno che di una applicazione che individua un idraulico o un elettricista, il quale si presenta all’uscio di casa vostra entro un’ora.


Questa sarà indubbiamente l’applicazione che rivoluzionerà il mondo, perché se trascorrere un’oretta in compagnia di una bella e sconosciuta ragazza, senza implicazioni sentimentali, è il sogno proibito di molti, trovare un tecnico durante un’emergenza idraulica, che sia disponibile in tempo ragionevoli e a costi non proibitivi, è un incubo che, prima o poi capita a tutti.


Ah, dimenticavo… le signore (che sono multitasking, ricordate?) riusciranno all’occorrenza ad abbinare l’opzione di lavoro di professionista della manutenzione a quello altrettanto soddisfacente di fornitore di prestazioni connesse. Il tutto, comodamente a domicilio e a basso costo.

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M&M&M – Marchiori& Marello & Miglio (FEBBRAIO 2014)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

A causa di un bug la App prende "sax" per "sex"

CONFUTATA LA TEORIA EVOLUZIONISTICA DARWINIANA


Studio a cura dell'Università di Pensologia di Torino

Secondo Darwin ogni specie si somiglia perché ha un antenato comune,

ma è altrettanto vero che non siamo tutti uguali.

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Da recenti studi del Dipartimento di Scienze Superflue della Facoltà di Pensologia del Piemonte Orientale, in collaborazione con l’Accademia dei Cinque Cereali, sono emerse alcune pesanti e significative incongruenze pratiche sulla teoria del padre dell’evoluzione.


Secondo il buon Charles Darwin i membri di uno stesso gruppo si assomigliano perché si sono evoluti da un antenato comune, ma è sufficiente guardarsi intorno per capire che non tutti siamo uguali e che qualcuno è più uguale degli altri.


Basti pensare, ad esempio, alla differenza intellettuale tra Rita Levi Montalcini e Cristina del Grande Fratello prima edizione; o ancora alla diseguaglianza tra Antonio Cassano e Alessia Marcuzzi, massima esperta italiana nel settore del bifidus actis regularis, per non parlare del paragone tra Marzullo e Belen.


Chi dice che ci siamo evoluti dalle scimmie, chi pensa che deriviamo dai pesci, chi sostiene che deriviamo dagli anfibi… hanno tutti ragione e hanno tutti torto!


Dobbiamo farcene una ragione: siamo assolutamente diversi gli uni dagli altri perché ci siamo evoluti da antenati differenti.


Ogni individuo si è evoluto da un animale diverso, basti pensare alla cerchia delle proprie conoscenze e certamente penserete un amico che si, senza ombra di dubbio, evoluto da un asino, oppure avrete un vicino di casa chiaramente derivato da una scimmia, oppure un parente evolutosi da un serpentello, o che dire di un collega di lavoro evidentemente da una pecora? O, ancora, la segretaria proveniente dall’evoluzione di una mucca? E il capufficio pro-bis-tris-nipote di uno squalo, dove lo mettiamo?


È sufficiente osservare attentamente i risultati dell’evoluzione della specie umana per confutare la teoria del buon vecchio Charles…

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Freddy Marchiori & Paul Rice – ACC (GIUGNO 2012)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

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I-DENTICI: pesci famosi per essere tutti uguali fra di loro

È TORINESE L’UOMO PIÙ FORTUNATO DEL MONDO

La fortuna è ceca, e forse neanche di Praga.

È di Hradec Kràlové o di České Budĕjovice.

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I cronisti de LA TAMPA lo hanno individuato dopo mesi di pedinamento ai corrieri espressi: tutti passavano da lui almeno una volta al giorno per la consegna di un gradito omaggio.


Lui può farsi un baffo dell’antico adagio che afferma: “La fortuna è una Dea Bendata, ma la Sfiga ci vede benissimo, e spesso prende la mira anche al buio.”


“Se la fortuna la xè ceca, semo tuti orbi de Praga”, ha sentenziato il nostro fortunello, tradendo le sue ataviche origini del Nordest italico. Per adesso desidera mantenere l’anonimato, per ovvi motivi fiscali. Teme di “vincere” una serie completa di cartelle esattoriali dall’Agenzia delle Entrate, e di conseguenza anche un gigantesco premio alla tombola della Banca Dati di Equitalia.


LA TAMPA, per metterlo a proprio agio, gli ha concesso la possibilità di farsi intervistare indossando un passamontagna per non essere riconosciuto, e con la voce criptata da un dispositivo della National Security Agency americana.


Così, sudando sette camicie sotto il passamontagna indossato in casa, vicino al termosifone, l’uomo nato con la camicia ha dichiarato: “Sono l’uomo più fortunato del mondo! Da quando ho l’ADSL vengo continuamente selezionato: ogni giorno ricevo innumerevoli premi online, pur non avendo mai partecipato ad alcun concorso, e parecchie proposte di finanziamenti, pur non avendone mai richiesti. Addirittura, mi propongono la revisione della rata del finanziamento che non ho. In un periodo in cui farsi prestare soldi da banche e finanziarie è una “Missione Impossibile”, ricevo almeno otto o nove proposte al giorno di finanziamenti a tassi agevolati, in esclusiva per me se accetto immediatamente (sfortuna vuole che non mi servano, e quindi non possa approfittare dell’offerta)”.


Alla domanda: “Pertanto, non solo lei vince quando partecipa, ma viene colpito dalla Dea Bendata pur senza far nulla?” ha risposto: “Certo! Per fare un esempio, l’altro ieri sono stato il decimillesimo visitatore di un sito di articoli sanitari, quindi avrei vinto una protesi d’anca in titanio, con l’unica clausola di sottoscrivere un ordine d’acquisto di due apparecchi acustici digitali, con tecnologia avanzata di elaborazione del suono iCiorgn”.


“Molte aziende mi hanno informato che a loro è piaciuto il mio curriculum, anche se io non ne ho mai inviato uno: anzi, credevo che il curri-culum fosse un’ingiuria in latino.


“Infine, signorine dell’est dai nomi accattivanti come Ekaterina, Ludmila, ma anche Markéta, mi scrivono di aver gradito il mio profilo, anche se io non ho profili. Inoltre, di profilo vengo malissimo, e quindi figuratevi se lo invierei alle signorine dell’est...”.


Ma non è tutto oro ciò che luccica, e il nostro Gastone Paperone - detto “Vinco tuto mi” dagli amici del suo paese - ha un sacco di problemi. Solo negli ultimi tre mesi ha già vinto due Mercedes, una Jeep, tre Smart TV LED da 90 pollici e cinque iPhone 7s ancora in fase di progetto. E, quando questi premi verranno consegnati, non saprà dove metterli, come mantenerli (bollo, assicurazione, canone TV, tessera ricaricabile, ecc.), né come usarli (non ha la patente di guida, non ha l’antenna satellitare, e non capisce un tubo di informatica).


La fortuna sfacciata del nostro amico ha origini famigliari. Pare che anche sua nonna ne sia affetta: l’anziana signora evita accuratamente di “grattare”, o inviare cartoline di partecipazione ai concorsi con i quali si vincono viaggi e meravigliose vacanze. Alla sua età, la sconvolge l’idea di allontanarsi da casa anche solo per l’annuale gita parrocchiale a Pecetto. Figuriamoci partire con l’aereo per qualche paese bellissimo, ma situato nell’altro emisfero! Con la fortuna che si ritrova, potrebbe persino vincere e dover partire.


Il nostro amico fortunello ha anche espresso perplessità su alcune mail inquietanti: se non hai almeno tre livelli di antispam blindati, ricevi (A) infinite proposte di fornitura di vari medicinali che favoriscono la prestazione sessuale del maschio (ma per sua fortuna ritiene che il suo “operare” nel privato sia gagliardo e tosto), e (B) proposte di meccanismi per l’allungamento del pirillo (qui, inorridito, si è rifiutato di dettagliare).


Il signore torinese riconosce di essere l’uomo più fortunato del mondo, perché il web gli è amico. Proprio ieri ha ricevuto una segnalazione che gli ha impedito di compiere un errore irreparabile. Il messaggio recitava: “Attenzione. Se ricevete una mail che vi promette biglietti gratis per il concerto di Gigi D’Alessio, non apritela! POTREBBE CONTENERLI DAVVERO”.

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Marello-Marchiori-Miglio-Cannavò – ACC

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA



VIAGGIA IN FERRARI, POSSIEDE VILLA E YACHT IN COSTA AZZURRA, MA È DAVVERO POVERO


Da un controllo risulta essere indigente sul serio:

guadagna bene, ma spende tutto in benzina e tasse.


Le Fiamme Gialle da mesi erano in attesa di un passo falso, di una mossa azzardata o di un’incauta operazione finanziaria che permettesse di scoprire la fonte del suo reddito, ma nulla è accaduto.


Procedendo con un’accurata ispezione ai libri contabili e ai registri IVA hanno scoperto che era tutto in regola.


Stiamo parlando di un imprenditore tessile delle valli biellesi il cui nome è sotto il più stretto riserbo, per cui è stato reso noto solo il cognome: Ramella (che denomineremo in seguito per motivi di Privacy “Signor R).


A insospettire i finanzieri era questa doppia vita che conduceva il Signor R: possedeva una piccola ritorcitura con 24 dipendenti più una segretaria stabile in ufficio, weekend in villa in Costa Azzurra, yacht di proprietà e Ferrari ultimo modello; per contro conduceva una vita assai modesta facendosi regalare abiti vecchi, ormai fuori moda, e calzature usate dai vicini di casa e dai propri dipendenti, si recava abitualmente alla mensa sociale e la sera raccoglieva cartoni in strada per far quadrare il bilancio.


Dal controllo è emerso che il Signor R ha dichiarato il suo reddito fino all’ultimo centesimo, in realtà sta spendendo tutto ciò che riesce a guadagnare in manutenzione e tasse sulla villa al mare, bollo e assicurazione dell’auto di lusso, rimessaggio dello yacht, per non parlare della vera e propria fortuna sperperata in benzina per la Ferrari e gasolio per l’imbarcazione.


Ora, con l’introduzione di nuove imposte, teme di dover dichiarare bancarotta, nonostante la ditta sia sana e nel pieno della produzione.

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Freddy Marchiori & Paul Rice – ACC (APRILE 2012)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA



Continua...

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