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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

GRECIA SALVATA DALL’EUROPA: SULLO SLANCIO DI OTTIMISMO “RIFILATI” TRE SOMMERGIBILI MILITARI AGLI SVIZZERI

OPERAZIONE DEGNA DEL MIGLIOR TELEIMBONITORE: DOPO LA MAGNA GRECIA, IL MAGNA MAGNA e PAGA PAGA

Alla fine la coppia del momento Merkel e Sarkozy sono riusciti a portare a termine un’operazione di salvataggio: hanno costretto i greci loro malgrado ad accettare le condizioni UE, meglio conosciute come le misure necessarie e obbligatorie per salvare l’economia ellenica.

La Grecia è salva, ma il pacchetto delle misure di austerity prevede l’acquisto da parte degli sventurati di armamenti militari, prendere o lasciare.

Fin qui nulla di strano, così va il mondo e l’economia gira anche su questo.

Ciò che balza agli onori della cronaca è l’operazione commercial-militare del ministro della difesa economica tedesco, il banchiere Ivan Spreadk detto “IBAN IL TERRIBILE”, inviato dalla Merkel a presentare ai greci una simpatica dimostrazione di articoli utili in caso di guerra.

Iban il Terribile rientrando in Germania ha fatto tappa a Ginevra e colto da un improvviso attacco dimostrativo è riuscito a vendere tre sommergibili militari al Governo Elvetico più una serie di tute da palombaro per le guardie svizzere.

Ben presto i confederati d’oltralpe si sono accorti di essersi fatti abbindolare, visto che non hanno il mare! A causa di un problema con le Poste Svizzere la raccomandata per esercitare il diritto di recesso è giunta dopo i 7 giorni, per cui, loro malgrado, dovranno accontentarsi di parcheggiare i sottomarini nel lago di Ginevra.

Frank Oats & Paul Rice – ACC (FEBBRAIO 2012)


DOPO LE LIBERALIZZAZIONI E GLI ACCERTAMENTI FISCALI ECCO LE MISURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO

CONTRATTI DI LAVORO FLESSIBILISSIMI: Per favorire la rotazione dei posti di lavoro i contratti avranno durata di 4 ore, se entrerà al lavoro tra le 8 e le 9 del mattino e dovranno essere rinnovati nel primo pomeriggio. Grazie a questo accorgimento ci saranno più assunzioni i lavoratori dovranno solo abituarsi a un pasto al giorno.


AGENZIA DELLE USCITE: Per limitare gli sprechi, che incidono soprattutto del settore lavori pubblici e sanità, controllerà direttamente le modalità e il criterio con cui gli appalti vengono affidati alle varie società di servizi. Eventuali mazzette per le gare di appalto verranno tassate dall’Agenzia delle Entrate, quando si dice prendere due piccioni con una gara.


TRIBUNALI FAI DA TE: La riforma della magistratura prevederà la chiusura dei tribunali e lo svolgimento dei processi avverrà in televisione (Un giorno i Pretura, Forum, Verdetto finale, ecc.).

Grazie a questa riforma gli avvocati diverranno cameraman o tecnici luci / suono mantenendo così un posto di lavoro.


RACCOLTA DIFFERITA DEI RIFIUTI: Questo metodo di origine greca permetterà un risparmio fino al 60% e consiste nel passare il sacchetto dei rifiuti al vicino di casa, che lo passerà al vicino, che lo passerà al vicino del vicino del vicino, e così via, finchè i rifiuti saranno accatastati nei pressi del primo numero civico. Come si può intuire il risparmio sarà notevole, visto che il camion della nettezza urbana si limiterà a passare all’inizio di ogni via.


BANCOMAT AUTOMATICISSIMO: Per limitare lo spreco e la circolazione di carta moneta, i soldi verranno direttamente stampati dal bancomat.

Il risparmio sarà notevole, basti pensare che se oggi si prelevano 160 Euro ci saranno 2 banconote da 50 più 3 da 20 per un totale di 5 banconote; con questo bancomat superautomaticissimo si stamperà una sola banconota da 160 Euro.


DENUNCE A PAGAMENTO: Anche le denunce presso le forze dell’ordine saranno a pagamento, la Pubblica Sicurezza diventerà Privata Sicurezza (mantenendo le iniziali non dovranno essere sostituite le insegne luminose).

Ecco alcuni esempi:

Per furti e rapine si dovrà versare il 5% del valore del maltolto, con un minimo di 10 euro.

Per ingiurie, si dovranno versare 2 Euro per ogni insulto ricevuto.

Per denunce di smarrimento si potrà scegliere tra il 10% del valore dell’oggetto, oppure di lasciarlo alle forze dell’ordine in caso di ritrovamento.

Freddy Marchiori – ACC (FEBBRAIO 2012)


EX ORTOLANO ORMAI ALLA FRUTTA TENTA RAPINA CON UNA BANANA

SOFFOCATO DA UNA GIUSTIZIA METICOLOSA E ZELANTE SPERA NELLA LEGALIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE DI RAPINATORE

Già Noto alle forze dell’ordine, ex imprenditore del mercato ortofrutticolo ed ex giovane, Massimo Dellapena, 64 anni, era stato licenziato nel 1992 perché sperperava il denaro duramente guadagnato nell’acquisto di vini, era appassionato di enologia, ma assolutamente astemio, per cui la sua abitazione, in corso Sommelier era praticamente invasa da bottiglie e damigiane, si poteva, e si può tuttora definire un uomo rovinato dall’alcool.

Il nostro ex giovane ortolano ha trascorso metà degli ultimi 20 anni in cella, essendosi specializzato in rapine a mano armata.

Aveva scelto di fare il rapinatore un po’ per bisogno e un po’ per vocazione, ma oltre che la giusta pena per rapina, si aggiungevano alla condanna un bel numero di anni per possesso illegale di armi (non rilasciano porto d’armi a scopo rapina n.d.r.), minacce (non si può chiedere “per favore” in certe situazioni), violenza aggravata, resistenza a pubblico ufficiale (sarebbe poco saggio non tentare la fuga come diretta conseguenza dell’illecito), insomma, nel giro di pochi capi d’imputazione la condanna, come minimo, raddoppia.

Da qui l’idea di irrompere in banca disarmato, o per meglio dire armato di banana rigorosamente con bollino limato per nasconderne la provenienza, chiedendo per favore, e senza urtare la sensibilità dei rapinati (tanto che invece che il solito anonimo quanto tetro sacco nero si è comprato il ben più colorato zainetto dei Pokemon)

L’uomo è stato arrestato nel giro di 45 secondi netti, ora i RIS e i NAS stanno lavorando per dimostrare che lui è proprio lui e che la banana era stata regolarmente acquistata al supermercato del paese; i risultati delle prove sono attesi fra 120 giorni.

Freddy Marchiori & Paul Rice – ACC (APRILE 2012)


CONTRO LA CRISI BREVETTATE LE MALATTIE DEL FUTURO: L’INDUSTRIA FARMACEUTICA SALVERÀ L’ECONOMIA

IL LANCIO SUL MERCATO DI NUOVI MEDICINALI AUMENTERÀ IL PIL DEL 5%

I successi della ricerca scientifica nel guarire malattie fino a ieri croniche e la crisi, che disincentiva la popolazione dall’acquisto sconsiderato di farmaci, fanno sì che anche le aziende farmaceutiche vedano rallentare i loro processi produttivi e commerciali. La richiesta del mercato diminuisce e per non sprecare i tempi morti e sfruttare sempre al meglio le risorse, le industrie del comparto farmaceutico cercano nuove malattie su cui indirizzare la ricerca e la commercializzazione di nuovi farmaci.

Un esempio di malattia del futuro è la precarie, che altro non è che una forma particolare di carie che colpisce i lavoratori precari. Finora ci sono stati solo alcuni casi sporadici, ma si presume che saranno sempre di più i lavoratori colpiti. Avere un lavoro precario, si sa, è causa di stress, dovuto all’incertezza del futuro. Questo stress si traduce in digrignamento continuo dei denti, con danno dello smalto. Sono allo studio dentifrici e collutori specifici, come il Gengiv Can, la Pasta del Capo, l’AZart18 e l’Odiosan.

Una malattia del futuro ampiamente studiata è l’Incontinenza Tributaria, una grave sindrome maniaco-compulsiva che spinge il malato a forme autolesionistiche di pagamento tributi non dovuti. Si cura con ansiolitici e anti depressivi di nuovissima generazione, come il Paganen e l’Imunon, il cui principio attivo, il Vialimudaiciap, è ancora da mettere a punto.

Per l’Insufficienza Penale, sia acuta che ottusa, il principio attivo studiato sono le In-galera-i-lader-galine.

Per il Meteorismo Meteoropatico, una grave gonfiore addominale che potrebbe verificarsi a seguito degli allarmi meteorologici dei media, si sperimenta il Carbone Attivo e anche quello Passivo.

Una nuova malattia su cui la ricerca farmaceutica sta lavorando é il Gonfiore dell’Indice di Esel, diffuso presso gli automobilisti che usufruiscono di stazioni di Servizio Self-Service. Per la cura si stanno sperimentando le Benzo-di-zia-Pina e i cosiddetti farmaci inibitori della Pompa Benzinica.

Per chi non ne può più della Politica verrà prodotto il Politol Supposte Extra, supposte di ultima generazione sovradimensionate e a spigoli vivi; si tratta di un placebo, pertanto non ha principi attivi, ma se somministrato regolarmente abituerà il paziente ai politici.

Una importante azienda farmaceutica multinazionale ha individuato una sostanza in grado di bloccare le aree del cervello preposte all’invenzione. Si tratta di una proteina, la 1-2-3-mentalvuotina, che interferisce con la formazione delle idee, bloccandole sul nascere, prima che vengano recepite a livello conscio. Si discute ancora sulle possibili applicazioni, ma sicuramente sarebbe utilissima in caso di “incontinenza ideologica”, un disturbo più noto come “pieno mentale” o “eccesso di idee”.

Contro questo grave sintomo, l’azienda in questione avrebbe già brevettato una molecola, che sarà presto commercializzata con il nome di IDEOSTOP FORTE.

In campo cosmetico-farmacologico si stanno sperimentando nuovi prodotti dermatologici, come lo shampoo antiforfora per sopracciglia, in versione ciglia-lisce e ciglia-ricce, e il balsamo per ammorbidire i peli dell’alluce.

Sono allo studio nuove creme per il visus, creme topiche (e rattiche) a base magra per gli obesi e i cerotti anal-gesici, a base di estratti di erbe, per alleviare i sintomi della Trombosi Degenere.

M&M – Marchiori & Marello (DICEMBRE 2012)


COME DIVENTARE MILIONARI CON UNA FONTANA DI TREVI MADE IN COREA

Si dice che un soldino lanciato in una fontana possa fare miracoli, figuriamoci 17 tonnellate di monetine. È quanto si ricava dalla Fontana di Trevi, pari a oltre cinque milioni di Euro annui: un costo del denaro di circa trecento euro il chilo. Pur sempre un decimo del prezzo del tartufo, ma una resta comunque una dignitosa fontana… ooops fonte di reddito (il ricavato, va detto per dovere di cronaca, è usato a fin di bene ndr.).

La fontana, progettata da Nicola Salvi e inaugurata nel 1735 inizialmente doveva servire solo per abbellire ed eventualmente dissetare la Città di Roma, mentre con gli anni è diventata una sorta di cassetta di deposito di liquidi nel liquido (meno bene è andata a Ponte Milvio che si è dovuto accontentare dei lucchetti, peraltro inservibili senza chiavi).

Alcuni imprenditori coreani molto lungimiranti hanno progettato e fatto costruire in India una copia esatta della fontana resa famosa nel mondo da Fellini da installare in alcune località italiane ancora top secret (si parla di Torino, Bardonecchia e Torrazza Piemonte, tra le possibili candidate piemontesi).

Pare inoltre che sia previsto un chioschetto gestito dai cinesi che venderà di tutto a ridosso della stessa fontana a cifre appositamente studiate per lasciare in mano ai turisti inutili monetine da gettare nello specchio d’acqua: €2.90 - €3.95 - €5.92.

I clienti saranno stimolati a buttare il resto dentro la fontana agevolandone l’arricchimento grazie all’installazione di un palo verticale del diametro di 3 millimetri; il primo che lo centrerà avrà diritto ad un tour gratuito nella stessa zona turistica, in data da definirsi (un arco di tempo sufficiente per caricare un camion da 50 quintali, smontare la fontana e filarsela facendo perdere le proprie tracce).

Chi fosse interessato a diventare gestore esclusivo in franchising di una fontana di Trevi, può contattare la Desire Fountains Corporation per maggiori informazioni.

Rice assisted by Barnley approved by Oat – ACC (SETTEMBRE 2012)


Prototipo della Fontana di Trevi. Si noti la somiglianza con l'originale.

Continua...

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