Gli scienziati spagnoli dell’Università di Granada chiamano “Effetto Pinocchio” come cambia il naso quando diciamo una bugia. Il team, gestito da Emilio Gómez Milán, ha sviluppato un test che utilizza la termografia: se menti, la temperatura del naso scende di 1,2°C. Il naso rimpicciolisce, sebbene non si capisca a occhio nudo. Il Professore ChiarissimoSun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Carlo Collodi, il papà di Pinocchio, si sta rivoltando nella tomba! Ricercatori delusi dai tentativi falliti di aumentare la lunghezza del pirillo?”.

Sergio Brambilla è il direttore della Ortotraumatologia I del Gaetano Pini - CTO di Milano. Ci spiega che il mal di schiena coinvolge tutti, adolescenti e anziani, con un picco nei giovani adulti. Gli under 30 sono più a rischio di episodi acuti, perché se con più superficialità si sovraccaricano di pesi, o compiono movimenti bruschi e scoordinati, rendono più suscettibile ai rischi e al dolore la loro colonna vertebrale. Il Professore ChiarissimoSun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “Per fortuna non ho alcun mal di schiena, anche grazie al mio fisioterapista. Perché io stavo attento ai pesi e ai movimenti bruschi?”.

Uno studio dei ricercatori delle Università di Cardiff e Stoccolma sostiene che i molluschi e le vongole del Mar Baltico sono responsabili del riscaldamento globale, quindi di una gran quantità di gas serra. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, denuncia che tra i gas prodotti dai batteri del loro intestino ci sarebbero il metano e l’ossido di azoto, rispettivamente 28 e 265 volte più potenti della CO2. In pratica, l’equivalente della quantità prodotta da 20 mila bovini. Ma Ernest Chi Fru, coautore con Stefano Bonaglia, ci spiega: “Il grave è che il Mar Baltico costituisce solo lo 0,1% degli oceani della Terra. I molluschi sono più dannosi delle mucche”. Il Professore ChiarissimoSun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Conosco bene quei vecchi scoreggioni. Evidentemente, proiettano il loro problema nell’ambito delle loro ricerche. Li possiamo ignorare!”.

Uno studio condiviso dall’Università del Minnesota a Minneapolis e da quella di Hong Kong, e pubblicato sulla rivista di ricerca scientifica Procedings on National Academy of Sciences, analizza gli effetti dell’appetito sui comportamenti. È stato stabilito che chi ha fame diventa ingordo. La manifestazione più evidente sarebbero gli acquisti al supermercato: chi non ha mangiato acquista il 64% di prodotti in più. Questo è dovuto alla grelina, l’ormone che il corpo produce quando abbiamo fame, che agisce sulla corteccia mediale prefrontale inducendoci a pretendere ricompense. In sostanza: mangiando prima di fare acquisti potremmo risparmiare una bella cifra. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Se siete senza soldi chiedete l’aumento, non ci scocciate”.

Dormire al freddo fa bene alla salute e fa dimagrire.La temperatura non dovrebbe superare i 19 gradi, e l’ideale sarebbe sui 16 gradi. Una ricerca dell’Università del Sud Australia rileva che una stanza fresca aiuta il corpo a raffreddarsi abbastanza per raggiungere un livello di sonno più profondo e ristoratore. Sopra i 21 gradi, il cervello non rilascia melatonina, uno dei migliori ormoni anti-invecchiamento del corpo. Dormire al fresco, 18-19 gradi, può anche aiutare a prevenire alcune malattie metaboliche come il diabete. Il sonno malato riguarda vari campi della medicina: neurologia, pneumologia, psicologia, ginecologia. Tra i disturbi più diagnosticati, la sindrome da apnea ostruttiva: provoca ipertensione arteriosa e malattie vascolari. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Vi risparmio i risultati di unaricerca dell’Università di Tsukuba, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences. Quindi, dormire a 19° nel lettuccio sotto il piumone sarebbe freddo? È meglio dormire sotto la neve durante la ritirata di Russia? Comunque, visti i costi attuali del metano, gli italiani ci sono arrivati da soli a spegnere i termosifoni di notte. Quindi, tutta salute”.