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Per millenni la posizione del sole rispetto alla Terra ha segnato il tempo; infatti i primi metodi per stabilire l'ora esatta si basavano sulla misurazione delle ombre proiettate a terra. Più tardi nacque la meridiana, ma siccome non inventarono mai quella da polso e un muro in pietra da due metri per tre era difficilmente trasportabile, questo metodo risultava poco pratico. Inoltre, nelle giornate nuvolose, creava malumori tra i lavoratori, che non vedendo mai l'ombra dello stilo proiettate sul quadrante il mezzodì, continuavano a lavorare saltando il pranzo.

In seguito fu inventata la clessidra ma, vista la manovalanza necessaria a capovolgerla di continuo, fu presto utilizzata come semplice cronometro.

Quando finalmente inventarono l'orologio meccanico, ecco che arrivò l'ora legale a complicare la vita.

Oggi abbiamo orologi integrati nei sistemi operativi dei computer che aggiornano automaticamente l'ora puntualmente a settembre e a marzo, ed ecco la complicazione delle complicazioni: l'abolizione dell'ora solare, giusto per scombinare gli algoritmi di Windows, iOS, Linux & C.

Per chi pensasse a un refuso specifichiamo che, almeno secondo Juncker, con la scusa di abolire l'ora legale, in realtà si abolirà quella solare. Cioè si cancellerà per sempre l'ora indicata dal sole a vantaggio di quella introdotta per legge.

Tuttavia gli stati comunitari potranno adottare il proprio fuso orario. Ogni membro UE di fatto potrà scegliere se mantenere l'ora legale prefissata, un'ora in avanti oppure indietro. In pratica gli stati Europei potrebbero ognuno avere la propria ora definitivamente, visto che saranno aboliti i cambi di ottobre, dove si può dormire un'ora in più, e quello di marzo dove, chi fa il turno di notte, potrà lavorare un'ora in meno.

I sistemi operativi dei computer dovranno essere riprogrammati in base all'ora ratificata in ogni Paese.

L'ACC dopo un vertice proporrebbe di adottare un orario unico in tutta la UE basato sui bioritmi naturali della Nonna:

Ore sei: la sveglia (che equivalgono alle ore 6:00 attuali)

Ore dodici: il pranzo (che equivalgono alle ore 12:00 attuali)

Ore diciotto: la cena (che equivalgono alle ore 18:00 attuali)

Mezzanotte: ora in cui si addormenta davanti alla TV (che equivalgono alle ore 20:00 attuali).

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Paul Rice – ACC (OTTOBRE 2018)

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Considerazione finale: L'Unione Europea, per voce del presidente della Commissione Claude Juncker, uccide l'ora legale.

Pare tuttavia che verrà lasciata alla decisione dei singoli Stati la scelta se continuare ad adottarla o no.

Eh, sì: queste sono problematiche importanti!

Carlo Chievolti

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Secondo l'astronomia greca antica sulla Terra erano sempre le 12:47

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

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Filmato un ratto in una plafoniera, in un treno tra Torino e Milano. E si protesta. Ma traduco: “Rappresentativo d’una situazione indegna. Il Consiglio interverrà con Trenitalia, per salvaguardare l’igiene, la sicurezza, e il diritto di tutti i passeggeri”. Nessuna pietà per il povero ratto costretto dal bisogno ad abbandonare la campagna.

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Il Vaticano insiste: aprire il Mediterraneo ai migranti. Padre Spadaro ritiene che Lampedusa sia il segno di “una città porta sul mondo”. Insisto anch’io: cosa c’è di più utile di un ottimo esempio? Si apra il Vaticano: ne può ospitare molte migliaia.

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Alcuni anni fa c’era una specie di tessera fedeltà al bar: dopo nove caffè ne avevi uno gratis. Intraprendenti pusher di Padova hanno attuato una iniziativa consimile: dopo nove dosi di hascisc o marijuana hai diritto alla decima gratis. Complimentoni.

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Suntant Kathiw

Frottola Valtrompia (BS).

È balzato agli onori della cronaca come il caso del millennio, cosa non difficile, poiché non sono trascorsi molti anni da quel fatidico Primo Gennaio 2001.

Da tempo la signora Viola Rosa (per motivi di privacy non specifichiamo quale dei due sia il cognome), di professione commercialista e revisore contabile, soffre di un rarissimo caso di sdoppiamento di personalità.

Pare che tutto sia iniziato quando, durante una vacanza negli anni '90 a Marina di Piada di Romagna, quando sarebbe entrata in contatto con due meduse gemelle omozigote. Questo piccolo incidente ha provocato in lei uno sdoppiamento di personalità.

Fino a questo momento la contabile ha cercato di sfruttare i lati positivi della patologia a proprio favore.

Ad esempio, se il dietologo le diceva di mangiare un solo dolce al giorno, lei ne acquistava due, dando la colpa al suo alter ego, anche se in tal caso sarebbe opportuno parlare di "alterata ega". Grazie a questo stratagemma è sempre riuscita a mantenere una siluetta invidiabile.

Amando lo shopping sfrenato, tornava utile provvedere all'acquisto di abiti e accessori per due, facendo felici entrambe le "inquiline" del proprio corpo.

Quando il marito la trovava a letto con un atro uomo, le faceva gioco incolpare l'altra se stessa convincendolo di esserle sempre stata fedele.

Tutto è sempre andato bene finché non se n'è accorto il fisco, che ha prontamente provveduto all'emissione di due cartelle esattoriali, una per ogni personalità.

La commercialista ha deciso di non fare ricorso perché le occorrerebbero due avvocati tributaristi per seguire entrambe le pratiche, ma soprattutto, se vincesse i ricorsi, crollerebbero tutte le sue incertezze, metterebbe a rischio il matrimonio ma soprattutto la dieta iperglicemica potrebbe crearle seri problemi di salute.

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Paul Rice - ACC

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Ho scoperto già nel 1994 il segreto delle vacanze low cost. Resto a Brevigliasco.

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Le compagnie aeree stanno spolpando i viaggiatori. Il biglietto andata-ritorno per la Sardegna ad agosto costava anche mille €uro, cioè più che per andare a New York. Ah, come mi sento bene nella campagna di Brevigliasco, con tutte le mie comodità.

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Momo è 14° tra i centri piemontesi con meno di 5mila abitanti ricercati in Italia. Nei 20 ci sono Stresa 9°, e Gavi 10°. Mai sentito nominare Momo, ho indagato, ma ho solo capito che è in provincia di Novara, senza aver percepito alcuna peculiarità.

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Un signore ha installato il motore di un tosaerba su un monopattino, e modificato ammortizzatori, freni e acceleratore. Ma i vigili lo hanno multato di 100€uro. Io mi complimento con il fantasioso maneggione, perché fare tali sciocchezze a 70 anni...

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Loretta Pompili, militante PD di 67 anni, ed ex dirigente della Regione, ha fatto il bagno nuda in una tinozza, emulando una star del burlesque in una maxi coppa di champagne, al festival dell’Unità di Rimini, scatenando immediate polemiche. Non conta l’età, né la fede politica: una donna nuda è lo spettacolo più bello del mondo.

Nonno Abeffardo 

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Il gioco più famoso degli ultimi dieci giorni non ha ancora superato il banco di prova del lancio sul mercato, ma sta già creando un certo malcontento fra varie associazioni.

Gli animalisti si interrogano sulla fine che questi animaletti faranno una volta catturati. Auspicano che la memoria del telefono sia abbastanza grande da permettere a Pikachu e compagni di muoversi liberamente, e che vengano liberati al termine del gioco.

L’associazione cacciatori chiede che possano cacciare i Pokemon solo i ragazzi muniti di regolare permesso di caccia, mentre i pescatori ritengono che per quelli nei laghi e lungo i corsi d’acqua sia necessario il permesso di pesca.

Secondo i guardaboschi invece non si tratterebbe né di caccia, né di pesca, ma tecnicamente i Pokemon verrebbero raccolti, pertanto sarebbe necessario il tesserino raccolta funghi. Questo per garantire che i raccoglitori abbiano almeno qualche nozione di micopokemologia, che permetta loro di distinguere un Pokemon edibile da uno velenoso.

Per dare una risposta all’annoso quesito (anche se sarebbe corretto parlare di settimanoso quesito), abbiamo interpellato l’ACC, la quale ha proposto di sostituire le doppiette dei cacciatori con dei comodi (e meno pericolosi) smartphone per la caccia di selvaggina virtuale, così nessuno si farà del male e tutti si divertiranno. Si raccomanda di non cuocere il telefono a fine giornata, nel tentativo di cucinare lepre virtuale in salmì.

Frattanto, nei migliori allevamenti di cani, si stanno addestrando i bracchi da punta a riconoscere l'odore del Pokemon.

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Paul Rice – ACC (LUGLIO 2016)

Nella foto ci sono ben cinque Pokemon perfettamente mimetizzati

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

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Cosa significa ridere o piangere dopo l’orgasmo? Una spiegazione è l’esplosione emotiva causata dall’orgasmo, che travolge cervello e corpo dagli ormoni rilasciati. Soprattutto l’ossitocina, che può indurre uno stato di ipersensibilità, che può farci ridere o piangere dopo l’orgasmo. Nei momenti di grande euforia, l’ipersensibilità favorisce la risata, nei momenti di preoccupazione è più probabile che si manifesti il pianto. Secondo la sessuologa Nayara Malnero, le lacrime dopo l’orgasmo non corrispondono a delusione o dispiacere: in questi casi è consigliato comunicare con il partner, o chiedere un aiuto professionale per chiarire i dubbi. Il sesso è una via di fuga, che a livello di tensione ci aiuta a scaricare lo stress. Le lacrime compaiono nel “periodo refrattario”, il tempo necessario al corpo per riprendersi dall’orgasmo. L’orgasmo è uno stato che benessere e felicità. In questi stati è più probabile che compaiano lacrime: e non di tristezza, ma di gioia. Uno studio del Dottor Robert Schweitzer, e pubblicato sulla rivista Sexual Medicine, ha analizzato l’esperienza sessuale di 230 universitarie: ben il 46% ha accusato sintomi di disforia postcoitale. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Se piange dopo aver fatto sesso con te fatti una domanda”.

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L’Intelligenza Artificiale ci può salvare dal rischio del cuore infranto. Un nuovo modello di Intelligenza Artificiale prevede il rischio di prognosi negativa in caso di cardiomiopatia da stress acuto, nota come Sindrome da cuore infranto, o Takotsubo. Coinvolti nell’innovativo studio Ovidio De Filippo, Fabrizio D’Ascenzo, Corrado Pancotti, Gaetano Maria De Ferrari, e Piero Fariselli. L’European Journal of Heart Failure ha pubblicato il progetto editoriale. Hanno collaborato il reparto cardiologia dell’Ospedale Molinette, e quello dell’Ospedale di Zurigo del Professor Christian Templin. La sindrome somiglia all’infarto: il cuore diventa indebolito, o “stordito”. Questo algoritmo classifica il rischio di prognosi in tre categorie: alto, medio, basso. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Non prevedibile il cuore infranto dalla prima fidanzatina”.

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Il Covid ha fatto sparire il desiderio sessuale, e per copulare serve un consulente, suggeritore. Il congresso della Società Italiana di Andrologia (Sia) ha spiegato che il Covid ha “ridisegnato la sessualità degli italiani, facendo saltare equilibri precari, o al contrario aprendo a nuove forme di sessualità, anche virtuali”. Un sondaggio online su 1.559 adulti svela che oltre il 50% avrebbe presentato un calo dell’intimità relazionale durante il virus, e invece il 20% avrebbe ampliato e arricchito il proprio interesse sessuale con nuove modalità. Tra queste c’è la “mindfulness sex”, capacità di godere di una piena esperienza sessuale attraverso una forma di meditazione che aiuta a concentrarsi soltanto sul piacere. E per finire, l’allenatore, cioè il sex coach. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “E l’allenatore onora la tua signora quando non riesci tu?”.

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Leggo che la Torino del futuro sarà piccola, ecologica e senza auto. In dettaglio: gireranno solo le auto dei politici e di quelli che hanno i soldi veri. Tu andrai a piedi.

Il vecchio tarlo

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Leggo che, a seguito della fuga dalla sanità pubblica, l’Ospedale Molinette cerca oltre 500 infermieri: se la notizia e la cifra sono autentiche è una realtà terrorizzante.

Carlo Chievolti

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Il governo lancia “Bonus colonnine”: 87,5 milioni per comprare e installare punti di ricarica per auto elettriche. Tanto le paghi tu, anche se sei contrario all’elettrico.

Il vecchio tarlo

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Andiamoci piano a gioire di queste belle giornate ottobrine autunnali tanto calde. Se lo scorso anno abbiamo pagato 100, a fronte di un consumo di 100, quest’anno a fronte del consumo di 90 metri cubi di gas pagheremo 108 svanziche. Scommetti?

Carlo Chievolti

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I vecchi bus che inquinano, e a volte si incendiano, continueranno a circolare in Torino almeno fino al 2024, quando si spera arrivino quelli nuovi, grazie alla legge apposita. Nel frattempo, tu rischi di dover rottamare la tua nuova auto diesel Euro5.

Il vecchio tarlo

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La storica processione da Biella al Santuario di Oropa, risalente almeno al 1600, verrà anticipata a sabato 4 maggio, poiché domenica 5 c’è il Giro d’Italia delle bici, e il traguardo sarà proprio a Oropa. Il Giro ha sponsor più prestigiosi della Chiesa.

Carlo Chievolti

Sempre più spesso si parla di I.A., l'intelligenza artificiale, ma pochi sanno esattamente di cosa si tratta.

Gli esperti sostengono che l'intelligenza artificiale presto supererà quella umana, non è chiaro se per merito dei computer o se per demerito degli uomini.

Rocco Tanica, degli "Elio e le Storie Tese", che l'ha sperimentata personalmente, sostiene che, farne uso, sia come conversare con un amico creativo davanti a un bicchiere di vino, facendo sorgere seri dubbi su quanto regga l'alcool il tastierista.

L'Accademia dei Cinque Cereali ritiene che l'I.A. non potrà mai andare oltre ciò che l'umana specie possa creare. I computer certamente possono scegliere la via più logica, quella più conveniente, disponendo di tutti i dati reperibili in rete, ma è improbabile che possano fare scelte scellerate, prive di buon senso e contro ogni criterio di buon senso, cose che solo una mente umana è in grado di partorire.

Del resto, lo scrisse anche Arthur Bloch nel celebre trattato "La legge di Murphy": I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.

L'Università di Pensologia di Torino, da sempre abituata ai propri ragionamenti col metodo classico, da tempo investe nella ricerca della P.G., la pirlaggine genuina, come antagonista alla I.A.

A tale scopo ha messo a punto una App per scoprire cosa si nasconda dietro a questa curiosa forma di demenziale approccio alla quotidianità.

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Paul Rice – ACC

Sono stati utilizzati dei normalissimi computer sui quali è stata scaricata la App per svelare cosa si nasconda nel software della P.G.

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La scansione del sistema operativo ha svelato che i Nonni Abeffardi sono i principali ideatori di battute taglienti e irriverenti grazie alle quali il buonumore supera i limiti fisiologici di qualunque prodotto generato con I.A.

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Qui siamo entrati nella BIOS del computer (Bad Intelligence Operative System) e abbiamo scoperto cosa si cela dietro le più grandi scemenze che la P.G. sia in grado di partorire. Con Dalì Aquì ci si trova di fronte alla più alta forma d'arte ineguagliabile per l'I.A., con Paul Rice dinnanzi a una vera e propria enciclopedia di stupidaggini e trovate demenziali.

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Pick Asso e Pick Assa, grazie alle loro caratteristiche fuori dal comune e, spesso fuori dalla provincia, sono in grado si ideare rebus che neppure alla redazione de "La Trigesima Enigmistica" si sognerebbero di pubblicare.

Nonna Abeffarda ha accettato l'invito di una vecchia amica che da qualche anno si è trasferita a Barcellona. Ha deciso di andarci in aereo, per provare, almeno una volta nella vita, l'emozione del volo.

L'aeroplano - pensa la nonna, tutta entusiasta per l'esaltante esperienza - dovrebbe essere il mezzo di trasporto più veloce, dal momento che si sposta nell'aria a una velocità media di 780 km/h. Ma scoprirà presto che non è sempre così.

Tanto per cominciare, il passeggero deve essere in aeroporto circa due ore prima della partenza del suo volo.

Due ore? - si chiede la nonna in affanno, poiché il suo volo parte alle otto del mattino, e lei abita anche lontano dall'aeroporto.

Eh sì, le spiega un'amica già esperta, due ore sono necessarie per i controlli del bagaglio, i controlli della persona, e infine le code per il check-in (parola irritante, che alla nonna fa venire in mente Cichin, cioè suo marito Francesco buonanima: una pasta d'uomo parlandone da morto, e un rompiballe professionista parlandone da vivo).

La mattina del volo la nonna, nonostante dorma in piedi per aver passato la notte insonne, terrorizzata di non sentire la sveglia, supera con successo i controlli, a parte il piccolo alterco con quel militare con la tuta a macchioline, che la obbliga a buttare il flacone a forma di madonnina di Lourdes, contenente l'acqua santa. Brontolando contro le regole di sicurezza che considerano l'acqua (per di più santa) come sostanza pericolosa, attende la chiamata per il proprio volo, e finalmente, dopo aver sceso scale mobili, percorso un tunnel di plastica, ed essere salita su una specie di autobus che tutti chiamano, chissà perché, "navetta", giunge finalmente al cospetto del rombante e maestoso "aeromobile" (come il personale aeroportuale chiama oggi un aeroplano). Ma quel velivolo grande e scintillante, che si suppone spazioso e comodo all'interno, non è il suo. Il suo è quello dietro, piccolo, opaco e con l'espressione triste come gli aerei nei cartoni animati. Ora capisce perché la compagnia di volo che ha scelto è detta low-cost: tradotto in nonnese low-cost significa dunque aereo vecchio, piccolo, scomodo, che reca i segni dell'usura e i cerotti a coprire i danni della carrozzeria. Una utilitaria del cielo, insomma, anche se il 'cost' a lei non è sembrato poi così ...low.

Superata la stretta e traballante scaletta trascinando faticosamente il bagaglio a mano, la nonna entra finalmente nella pancia del volatile. Chi è abituato a spostarsi in aereo sa che a volte si decolla in perfetto orario, ma altre volte si deve attendere a lungo sulla pista prima di ottenere il nulla osta dalla torre di controllo.

Alla nonna succede proprio questo: vede decollare molti aerei, ma il suo non si muove. Vorrebbe alzarsi, chiedere spiegazioni a qualcuno, ma è incatenata da una ridicola cintura di sicurezza al suo sedile, stretto fra altri due, occupati da persone che non sembrano partecipare alla sua ansia: quella a destra ascolta musica con le cuffie, e l'altra dorme. Gli schienali di quei dannati sedili sono così alti (o è lei ad essere così bassa) che non vede nulla, se non un adesivo sullo schienale davanti a lei con i disegnini che spiegano che cosa fare in caso di incendi, cadute in mare e altri spaventosi disastri. Comincia a pensare che forse con il treno sarebbe giunta prima a destinazione. E persino con la vecchia Panda di Cichin, senza bisogno di fare alcun check-in.

Dopo oltre mezz'ora di attesa, una voce femminile da un altoparlante spiega il motivo di tanto ritardo. Naturalmente, visto che il volo parte da Torino ed è diretto a Barcellona, la voce biascica in inglese, una lingua ostica per una nonna piemontese, che a scuola ha studiato il latino e il francese.

Finalmente, anche il suo aereo decolla, con tutti i suoi cerotti. Una hostess spiega, sempre in inglese e a gesti, dove si trovano le uscite di sicurezza, ma ovviamente la nonna, affondata tra i sedili, non riesce a vederla. Durante il volo vengono servite bevande e snack a prezzi esorbitanti, e vengono anche letti annunci pubblicitari, che invitano i passeggeri all'acquisto di profumi di note marche, o di biglietti 'gratta&vinci'. Chissà perché, si chiede la nonna, questo tipo di annunci è trasmesso in tante lingue, persino in italiano.

Finalmente il volo termina. All'atterraggio la povera nonna, anchilosata, sorda più del solito a causa dello sbalzo di pressione, e naturalmente stordita come al solito, si ritrova in un aeroporto molto più grande e complesso di quello di partenza: un aeroporto internazionale. Tra spazi enormi, sale d'attesa grandi come piazza Vittorio, uffici, bar, ristoranti, negozi e infinite indicazioni in lingue sconosciute la nonna si paralizza, e resta bloccata una buona mezz'ora, incapace di scegliere una direzione qualunque come l'asino di Buridano.

In un aeroporto internazionale ci si può smarrire. Abbandonarci una nonna è crudele come abbandonare un cane in autostrada: potrebbe fare una brutta fine.

Per fortuna la sua amica è venuta ad attenderla: le due si ritrovano e si abbracciano, felici.

Com'è andato il viaggio? - chiede l'amica.

Benissimo - risponde la nonna, guardando l'orologio - è durato solo... sette ore!

Nonna Abeffarda oggi racconta con orgoglio e soddisfazione questo suo battesimo dell'aria. L'unico inconveniente è che le capita qualche volta di fare un brutto sogno: è seduta in un aereo dal quale tutti fuggono, e quando finalmente riesce a sganciare l'inutile cintura e raggiungere il corridoio non c'è più nessuno, e lei non ha idea di dove siano le uscite nominate "lì, lì e là", perché non ha potuto vedere dove indicavano le braccia della hostess.

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Stefania Marello - ACC

Istruzioni per la sicurezza

Infatti è 'sicuro' che una nonna non le possa capire

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ABEFFARDAIR - Voli low-cost per nonne short

A richiesta la compagnia offre un compagno di viaggio

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Aereo che utilizza il Lisomucil come carburante

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George Clooney vende a 100 milioni di €uro Villa Oleandra a Laglio, sul lago di Como. Ho pensato di regalarla a Nonna Abeffarda, ma temo che dovrò rinunciare.

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Non so dove sia la verità sulla vicenda del sindaco scopaiolo di Santa Marinella, ma, aiutini chimici o no, mi complimento con l’arzillo 77enne se ancora in attività.

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Col nobile scopo di fare cassa, forse verrà lanciata la “Voluntary disclosure” sui patrimoni liquidi occulti, controllando i contanti e i valori nelle cassette di sicurezza delle banche, da regolarizzare con un’aliquota unica del 23%. Il Governo smentisce. Ho una buca nei campi con qualche spicciolo, ma non rilascerò la mappa del tesoro.

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La UE ha deliberato il nuovo regolamento €uro7 per gli autoveicoli. Son curioso di scoprire quale numero raggiungeranno, prima dei miei malanni della quinta età.

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Tale Frasca Ludovica è tornata single. Non sapevo chi fosse. È stata velina, ben quattro anni, di “Striscia la notizia”. Mi sento sempre più fuori dal mondo. Pasiensa.

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Nonno Abeffardo 

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La crisi, l’instabilità dell'economia e le borse che colano a picco continuano a mietere vittime nel Paese intero.

Altri comuni si aggiungono alla lunga lista che prevede declassamenti, riduzioni o, in casi particolari, vezzeggiamenti.

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Alcune città potrebbero essere ridotte:

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Bidonì potrebbe diventare Taniché

Montedinove / Montedisette

Panni / Stracci

Cavagnolo / Cestellino

Cavallermaggiore / Ronzinminore

Celle Ligure / Sgabuzzini Lombardi

Cisterna d'Asti / Secchiello d'Asti

Cogne / Rogne

Collegno / Colcartone

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Altre sinonimate o contrariate:

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Bitonto potrebbe diventare Monofurbo

Nuvolento / Pioggiolento

Pavone Canavese / Fagiano Eporediese

Cattolica / Atea

Cava de Tirreni / Convessa de Liguri

Cenate Sotto / Non Cenate

Ceresole / Cerenebbia

Cervo / Crava

Cercenasco / Cercemuoio

Chieri / Chioggi

Colledimezzo / Colledidestra (ma potrebbe anche essere Colledisinistra)

Borgosatollo / Borgodigiuno

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Altre ancora potrebbero perdere una o più lettere all’interno del nome:

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Nociglia potrebbe diventare Ciglia

Nosate / Osate

Parma / Arma

Nichelino / Ino (abbreviazione necessaria poiché il Nichel è causa di allergie)

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Solo un comune pare che non subirà variazioni (in gergo macroeconomico dicesi stagnazione): Cavour. Nonostante le insistenze di alcuni esponenti politici di rilievo, che in sede di dibattito parlamentare si accapigliavano con furia indecorosa e gridavano "Io, io!", non è stato possibile trovare un degno sostituto.

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Paul Rice very assisted by M&M (Marello & Miglio) – ACC (GIUGNO 2016)

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

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18 ottobre

Giornata mondiale della menopausa.

Non è invalidante: le nonne restano ancora “attive”.

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21 ottobre

Giornata internazionale della riparazione.

Non esiste: oggi gli oggetti sono costruiti per essere buttati.

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Suntant Kathiw

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Se non mi hanno uccellato, ho appreso che in Grecia si va in pensione a 76 anni, si lavora di sabato, è abolito il diritto di sciopero, e chi tenta di impedire ad altri di lavorare va in galera. Attento: l’Italia è la seconda della lista, tra le Nazioni sfigate.

Il vecchio tarlo

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Un cane morde la chiappa di una donna, e il medico scrive il commento: “Morso di cane buongustaio”. Una versione parla di indignazione unanime, ma per un’altra la paziente gli avrebbe detto di scriverla nell’analisi (non nel referto). La direzione ha rimosso il medico da tutti i turni di lavoro già programmati nel Pronto soccorso, e poi ha presentato scuse ufficiali alla paziente. In Italia non sappiamo più sorridere.

Carlo Chievolti

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La Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge che inserisce la tutela dello sport nella Costituzione. È un concetto condivisibile, ma perché legiferarne?

Il vecchio tarlo

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Il professor Matteo Bassetti dichiara: “Non sono assolutamente d’accordo con i vaccini Covid aggiornati a tutti, non dobbiamo ricommettere l’errore di due anni fa. I miei figli e mia moglie non si vaccineranno”. Non capisco, se si tratti di predicare bene ma razzolare malissimo, o un evidente caso di sdoppiamento della personalità.

Carlo Chievolti

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Il capo del Governo ha annunciato che non fornirà altri aiuti all’Ucraina, perché tutelerà i propri agricoltori in difficoltà, prima di quelli ucraini. Purtroppo, si tratta di Mateusz Morawiecki, premier della Polonia. E gli agricoltori italiani si arrangino.

Il vecchio tarlo

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La Giuventus ha perso 123 milioni di €uro. E io che pensavo di essere distratto!

Carlo Chievolti

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presenta

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IL ROMANZO NOIR PIÙ BREVE MAI REALIZZATO

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In esclusiva mondiale per i lettori de LA STAMPELLA il thriller ideato e scritto dal grande autore Luigi Pirlandello.

Pubblicato dalla piccola casa editrice Analphabet, così modesta e insignificante da potersi definire "catapecchia editrice".

CAPITOLO PRIMO E UNICO

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La porta dell'appartamento al terzo piano era socchiusa. L'ispettore Maramaldi estrasse la pistola ed entrò.

Il cadavere giaceva insanguinato sul pavimento in camera da letto, accanto a lui il coltello da cucina utilizzato per commettere il delitto.

Con un'intuizione degna di un segugio, l'ispettore aprì di scatto l'anta dell'armadio. Rannicchiato all'interno del mobile l'assassino che, senza opporre resistenza, si consegnò alle forze dell'ordine rilasciando piena confessione.