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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

SI ASSICURA SULLA VITA, MA MUORE

NOTIZIE DEGNE DI MINZIONE

TRADUCE L’ODISSEA DAL GRECO ANTICO IN UN’ORA

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Siccome non conosce il greco antico,

diventa la storia di due bagnini di Creta che noleggiano pedalò.

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Quando ignoranza e incompetenza si fondono insieme, si possono ottenere risultati sbalorditivi.


Del resto le più grandi scoperte sono avvenute quasi casualmente. Certo, dopo anni di studi, ma spesso in maniera del tutto fortuita, se non addirittura per errore.


Secondo gli esperti la traduzione del famoso poema epico di Omero ad opera di Tony Luganega, noto personal trainer vicentino, risulterebbe addirittura migliore dell’originale.


Addirittura potrebbe essere adottato come libro di testo nei licei italiani, con iliadici e idilliaci introiti sulle vendite per il sagace traduttore veneto.

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Freddy Marchiori – ACC (APRILE 2017)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.


LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE

IN PILLOLE

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Se riesci a stare in equilibrio su una gamba, non sei ancora vecchio. Uno studio condotto dalla Mayo Clinic, pubblicato sulla rivista Plos One, sostiene che un buon equilibrio, la forza muscolare, e un’andatura efficiente contribuiscono al benessere e all’indipendenza e delle persone quando invecchiano. Il modo in cui questi fattori cambiano, e a quale velocità, aiuta i medici a sviluppare programmi per garantire un invecchiamento sano. Le persone possono allenare il loro equilibrio, e lavorare per mantenerlo nel tempo. Nei test di equilibrio, i partecipanti stavano su pedane di forza, in varie situazioni: su entrambi i piedi con gli occhi aperti o chiusi, con occhi aperti sulla gamba non dominante e su quella dominante. Kenton Kaufman, autore senior dello studio, direttore del Motion Analysis Laboratory presso la Mayo Clinic: “L’equilibrio è una misura importante perché, oltre alla forza muscolare, richiede input dalla vista, dal sistema vestibolare, e dai sistemi somato-sensoriali. Se hai scarso equilibrio, sei a rischio di cadere, indipendentemente dal fatto che ti muova o no. Le cadute sono un grave rischio per la salute con gravi conseguenze”. Dai test è emerso che la presa e la forza del ginocchio mostrano cali significativi entro un decennio, ma non tanto quanto l’equilibrio. La forza della presa è diminuita a un ritmo più rapido rispetto alla forza del ginocchio, rendendola migliore nel predire l’invecchiamento rispetto ad altre misure di forza. Non si sono verificati cali legati all’età nei test di forza specifici per sesso. Secondo Kaufman, si possono adottare misure per allenare l’equilibrio: stando in piedi su una gamba, ci si può allenare a coordinare le risposte muscolari e vestibolari, per mantenere un equilibrio corretto. Se si riesce a stare in piedi su una gamba per 30 secondi, vai bene. Se non lo usi, lo perdi; se lo usi lo mantieni. Facile. Non richiede attrezzature, puoi farlo ogni giorno. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Poi c’è il bastone come terza gamba, poi il deambulatore”.

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L’amore più forte si prova per i figli. Poi partner, amici, sconosciuti, animali da compagnia, e la natura. Il filosofo finlandese Pärttyli Rinne, misurando l’intensità con cui i neuroni scintillano, individua le prove scientifiche dell’amore, ma capisce anche per chi o cosa brilla. È stato decisivo l’incontro coi neurologi dell’Università finlandese di Aalto. Il matrimonio fra filosofia e scienza si è consumato. Ha assunto 55 volontari innamorati. Il sentimento è stato suddiviso in sei sfumature. Un attore ha letto descrizioni o poesie, relative a ciascun tipo di amore, ai volontari sdraiati. Nella risonanza magnetica era chiesto di concentrare la loro mente sul sentimento. L’immagine del cervello in vibrazione è stata colta dagli strumenti della scienza. I risultati sono stati pubblicati su Cerebral Cortex, rivista di neuroscienze edita dalla Oxford University Press. L’amore più luminoso si prova per i figli. La passione per il partner segue a un’incollatura. Una luce via via più fioca si è accesa pensando ad amici, sconosciuti, animali da compagnia, infine alla natura. Per fortuna non hanno frugato tra i neuroni alla ricerca dei dettagli sull’intensità delle relazioni fra partner. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “In Finlandia non ci sono fanatici di calciatori di palloni?”.

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Un farmaco combatte la caduta dei capelli? La startup svizzera Topadur Pharma ha creato TOP-M119, col principio attivo di una molecola nata dalla combinazione di Sildanefil (Viagra) e nitroglicerina. L’idea è venuta a Reto Naef, ex-manager di Novartis, e Daniel Vasella, ex-CEO del gruppo. La soluzione sarebbe irrorare con più sangue il cuoio capelluto, risolvendo la causa principale della perdita di capelli. Un fondo di investimento cinese ha messo capitali di sostegno in Topadur Pharma. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “La sperimentazione sull’uomo ci permetterà di capire se i capelli possano ricrescere. Anche se, forse, è più probabile che esplodano i pirilli”.

IL TARLO CONTRO IL CARLO

L'INARRIVABILE NONNO ABEFFARDO

DOPO I VOUCHER ARRIVANO I BAUCHER

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CASSAZIONE: CHI DA’ DA MANGIARE A CANI RANDAGI NE DIVENTA RESPONSABILE CIVILMENTE E PENALMENTE

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Non si è ancora spenta l’eco dell’abolizione dei tanto discussi voucher che il governo potrebbe ideare una nuova forma di pagamento, questa volta verso il migliore amico dell’uomo.

L’introduzione di questa nuova formula si rende necessaria dopo una sentenza della Corte di Cassazione, la quale ha stabilito che chiunque offra cibo ai cani randagi, ne diventa responsabile.

Sembra che l’unico modo per evitare spiacevoli conseguenze giudiziarie agli amanti degli animali sia quello di diventare il loro datore di lavoro.

A questo scopo potrebbero essere introdotti i BAUCHER.

Il funzionamento è semplice: il cane fa un’ora di guardia alla casa, gioca con i bambini, offre un servizio di pet therapy agli anziani, accompagna un parente ipovedente al supermercato, insomma, esegue una prestazione di qualunque natura e in cambio riceve un buono, valido per una porzione di crocchette o di bocconcini.

L’animale può così utilizzare il baucher per avere cibo, senza vincoli di sorta col proprio benefattore.

Il passo dal lavorare da precari al lavorare da cani è breve, come vogliono le norme in tema di lavoro canino, promulgate dal recente Jobs Arf.

A dirla tutta, neppure ai cani randagi piace l’idea di essere trattati come un oggetto di proprietà, da uno sconosciuto che ha allungato loro solo un pezzo di pane.

Si spera che la sentenza della Corte di Cassazione sopra citata non venga applicata anche agli umani, altrimenti si potrebbe finire in prigione per reati commessi da altri, solo per aver dato loro un bicchiere d’acqua.

La sperimentazione sugli animali (rassicuriamo gli antivivisezionisti che si tratta di una pratica non dolorosa), secondo alcune indiscrezioni, partirà a breve.

Se dovesse funzionare, si potrebbe applicare la stessa filosofia ai truffatori che suonano alla porta; infatti secondo le vigenti leggi, offrendo loro cibo o bevande, si rischierebbe di venire incriminati per complicità in autotruffa aggravata. Con il sistema dei rubaucher sarebbe invece chiaro chi è il criminale e chi è la vittima del raggiro.

Invece nessun problema per mendicanti e senzatetto che, nonostante le apparenze spesso burbere e dismesse, sono persone miti e oneste.

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Paul Rice – ACC (APRILE 2017)


Si ringrazia La Stampa per l’articolo fornito a sua insaputa

BUON COMPLEANNO GioZ

LA MOSCA COCCHIERA

L'urlo di Munch

PUBBLICITA'

DAI TRIBUNI ROMANI AI TRIBUTI NATO - Breve trattazione storico politica a cura dell'ACC

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Tanti secoli fa, nell'Antica Roma, c'erano i tribuni. I tribuni erano funzionari pubblici, così chiamati perché, agli albori della fondazione di Roma, la popolazione era suddivisa in tribù.

I tribuni, grazie alla loro carica, quando andavano allo stadio a vedere i giochi avevano i posti riservati in tribuna, mentre il popolo doveva assistere dagli spalti situati alle estremità dell'anfiteatro: scomodi, con pessima visibilità, ed esposti alle intemperie.


Un giorno il popolo si ribellò e invase il campo dei giochi. Il fine era ottenere posti migliori, ma non solo: i plebei volevano i loro rappresentanti al governo, che sostenessero questo ed altri diritti.Per evitare ulteriori disordini, la richiesta fu accolta e furono istituiti i tribuni della plebe.


In seguito, quando Roma si trasformò da Repubblica a Impero, le rivolte della plebe divennero più frequenti e sempre più fastidiose per le classi ricche e nobili, che mal sopportavano l'idea che la gente comune (servitori, contadini, straccioni) disturbasse le loro attività, tra le quali la principale era arricchirsi in santa pace sfruttando il lavoro altrui.


Un giorno salì al potere Donaldus Gaius Trumphus I, detto anche Magnum XLIV (44 n.d.r).


Egli era figlio di un muratore e forse per questo aveva, fin da ragazzo, una grande passione per i muri ben costruiti. Uomo di grande tempra, bello e invincibile come un dio, Gaius Trumphus, pur di evitare noie e trattative, era deciso a sterminare la plebe in tutto l'Impero.


Perciò ordinò ai pretoriani della CIA(*) di imprigionare e giustiziare i tribuni della plebe.


Al loro posto istituì i Tributi della Nato.


(Continua. A meno che, nel frattempo, ...BUUUMMM!)


(*)La CIA era la milizia personale dell'imperatore. L'acronimo stava per Centuria Ignobilis et Abominevolis.


Stephanie Hop-là - ACC

Tribuni della Plebe




Tributi della Nato

SESTERZI

SEVAIDRITTO

DOLCETTO O SCHERZETTO?

VI PRESENTO I NONNI

IN ARRIVO IL QUARTO D’ORA SOLARE


COME FANNO A SPOSTARE LE LANCETTE COLORO CHE HANNO L’OROLOGIO DIGITALE?


Da anni si discute sull’utilità che comporta l’adozione dell’ora legale. Sembra che, grazie a questo accorgimento, sia possibile risparmiare ingenti cifre sui costi di illuminazione, con evidenti benefici in termini di impatto ambientale.


Purtroppo, come ogni scelta, ha i suoi lati negativi. Il più importante la modificazione dei bioritmi; da un giorno all’altro si pranza, si cena, si va a letto e ci si sveglia alla solita ora, ma con un’ora di differenza rispetto al giorno prima. Il corpo ci mette mediamente un mese a riprender i nuovi ritmi, e nel frattempo alcuni organi scendono addirittura in sciopero e altri organizzano cortei spontanei NO LEG provocando pericolosi e incontenibili sommovimenti, specie tra l'intestino crasso e il colon discendente.


Per ovviare a questo fastidioso inconveniente è intervenuta una task force composta dall’Accademia dei Cinque Cereali e dall’Università di Pensologia di Torino che, dopo aver studiato a fondo il problema, sembra averlo risolto in maniera definitiva e a impatto zero sulla salute fisica (incidendo leggermente sulla salute psichica).


Si tratterebbe, il prossimo 29 ottobre, di spostare le lancette dell’orologio indietro di un solo quarto d’ora.


La domenica successiva si sposterà l’orologio indietro di altri 15 minuti e il 12 novembre di un altro quarto d’ora.


L’operazione verrebbe completata domenica 19, quando, magno cum gaudio, si raggiungerà completamente l’ora solare, senza che i bioritmi (e i bio-borborigmi) vengano messi a dura prova.

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Freddy Marchiori assisted by Dott.ssa Hop-là – ACC (OTTOBRE 2017)

Gli orologi antiorari si sposteranno indietro o avanti?

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE


IN PILLOLE

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Il cervello deve riposare. I tempi di inattività sono necessari. La scienza dimostra che ci aiuta a essere più sani, concentrati, produttivi. E creativi. La Professoressa Elissa Epel del dipartimento di Psichiatria della Facoltà di Medicina dell’Università della California a San Francisco: “Il tempo libero è importante per la salute e per il corpo, ma anche per la mente”. Robert Poynton, autore di “Do Pause: You Are Not a To-Do list”: “Anche i più brevi momenti di inattività sono importanti”. La rivista PLOS One ha esaminato come le “micro-pause” possano influenzare il benessere, aumentando il vigore e riducendo l’affaticamento. Dice Amber Childs, Psicologa e Professoressa associata presso il Dipartimento di Psichiatria della Yale School of Medicine: “La maggior parte degli americani pensa al tempo libero come a qualcosa di extra, un piacere che deve essere guadagnato solo dopo aver svolto tutti i compiti produttivi. Ma, al contrario, il tempo libero resta un bisogno umano fondamentale”. Puoi ottenere un riposo profondo attraverso lo yoga, o la meditazione consapevole. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “C’è gente con il cervello riposatissimo. Mai adoperato!”.

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I giovani si lamentano dei vecchi. Li ritengono più felici, e con prospettive future migliori. Secondo Ipsos, avevano maggiori opportunità lavorative, prospettive per il futuro più rosee, e persino una migliore qualità delle relazioni sociali, a dispetto della mancanza dei social e di internet. Solo due giovani su cinque vedono bene il futuro, e il 71% giudica l’attuale vita distante dal proprio ideale. E il 35% dice che lascerebbe l’Italia per avere migliori opportunità lavorative e uno stipendio più alto. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “Avverto: diverranno vecchi anch’essi. Forse.”.

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Ridere fa bene. Il concetto di ridere come medicina ha preso forma legislativa a Yamagata, in Giappone, dove è stata approvata un’ordinanza che invita a farlo una volta al giorno, per promuovere la salute fisica e psicologica. La locale Università ha sostenuto, nientemeno, che ridere di frequente riduce il rischio di morte precoce. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “In Italia, viceversa, si dovrebbe ridere per non piangere”.

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Ridere di frequente riduce il rischio di morte precoce? Certe affermazioni sono davvero pericolose: ad esempio, questa mi fa morire dal ridere. Nonna Abeffarda

GOCCIA

LA FAMIGLIA CATORCIO

ENTANGLEMENT


Trattasi di un fenomeno relativo alla fisica classica ed alla meccanica quantistica, secondo il quale se due particelle subatomiche di una stessa entità, oppure due entità disgiunte e non necessariamente correlate ma affini, che siano in prossimità (quindi distanti un micron, e pertanto indissolubilmente legate), oppure a distanza di anni luce, vengono sollecitate da un intervento esterno, si muoveranno contemporaneamente, seguendo un preciso movimento rotatorio, seppure anche eventualmente con movimenti speculari. Il fenomeno si manifesta istantaneamente: non è possibile quantificarne il tempo di azione e reazione.


Per il profani che non hanno mai sentito parlare di quanti (quanti sono?) l’applicazione più facilmente comprensibile comporta l’utilizzo di un uomo e di una donna. Se un intervento, interno o esterno, che sia conscio o inconsapevole, che sia realizzato volutamente o spontaneo, determina l’incontro di due uniformità di consapevolezze, i due soggetti inizieranno a gravitare in un’orbita che li obbligherà, per approssimazioni successive, a ricongiungersi, con il fine ultimo dello scambio di fluidi corporei.


La recente proliferazione di generi ha tuttavia sconvolto e alimentato confusione, nella comunità dei ricercatori e degli scienziati, generando perplessità in merito alla validità della meccanica quantistica: è impossibile applicare le teoria alle variabili di genere di cui si apprende ogni giorno, ormai infinite.


Ma è molto più semplice e comprensibile applicare questa teoria agli ammennicoli del rappresentante maschio della razza umana. Essi convivono a brevissima distanza per tutta la vita dell’individuo che li sfoggia, ed è dimostrato che siano soggetti frequentemente a rotazioni, consapevoli o inconsapevoli.


Non è stato scientificamente provato per quale fenomeno di meccanica quantistica essi ruotino o in senso uguale o in senso contrario. Ma pare che sia stato dimostrato che negli individui umani dotati di intelligenza superiore il fenomeno di rotazione sia particolarmente evidenziato in vicinanza di ogni fenomeno o di ogni individuo con marcate tendenze di sinistra. Sarebbe la dimostrazione scientifica che qualsiasi fenomeno o manifestazione di destra sia preferibile, in natura.


In conclusione, analizzando scientemente la teoria dell’Entanglement, è acclarato che è avvenuto un fenomeno che finalmente ti rende edotto, consapevole e compartecipe, che il qui presente umorista ha scritto solo un universo di cacchiate.

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Professor Italo Miglio (MARZO 2017)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

GIOZ E IL SUO CANE

Continua...

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