Che cosa sarebbero i Conti DORMIENTI?

I Conti Correnti che finalmente si riposano?

Nonna Abeffarda (AGOSTO 2018)

REBUS (2, 2, 6)

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DA CITA A MADAMA

Il gentil sesso nella cultura antica dei faus & curteis

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Non tutti conoscono le sottili differenze tra gli appellativi con cui i piemontesi d'altri tempi si rivolgevano alle donne.

In dialetto piemontese bambina si dice cita, proprio come la scimmia di Tarzan. Significa piccola, ma le bambine di un tempo avevano davvero qualcosa della deliziosa e vivace scimmietta, nel loro agitarsi e saltare, nei loro strilli acuti, e soprattutto quando imitavano la mamma indossando di nascosto le sue scarpe con i tacchi, e con una federa in testa sognavano il giorno del matrimonio.

Superata la pubertà, la cita abbandonava definitivamente Tarzan e diventava una giudiziosa fijëtta(ragazzina) e successivamente una graziosa fija (ragazza). Diventata donna, la ragazza entrava finalmente nel mondo delle tote, cioè delle signorine. A questo appellativo si accompagnava il nome o il cognome: Tota Maria, Tota Rosa, Tota Dalmasso ecc.

A quel punto la tota aveva due possibilità: sposarsi, dando un capovolgimento, uno scossone, una rivoluzione alla sua vita di single, oppure non sposarsi e restare nubile. Non sempre questa era una scelta...

La tota maritata diventava Madamin. Madamin sta per "la mia damina", in francese Mademoiselle, in inglese Miss, in tedesco Fraulein, in arabo non saprei, appartengo alla generazione che diceva "parli arabo" quando non capiva nulla.

La Madamin era una giovane Madama, ma non era tanto l'età o il contegno o il peso corporeo a definire l'una piuttosto che l'altra. Era il fatto di convivere, una volta sposata, con la suocera. Se non proprio convivere, magari abitare vicino, nello stesso palazzo o quartiere. Nell'antico Piemonte era consuetudine che la donna sposata fosse chiamata con il cognome del marito: se, mettiamo caso, Letizia Ferrero sposava Giovanni Pautasso, di punto in bianco diventava per il mondo la signora Pautasso, anche se conservava nei documenti ufficiali il suo cognome di nascita. Tota Ferrero andava all'altare e Madamin Pautasso usciva dalla chiesa, sotto la tradizionale pioggia di riso.

Ma, attenzione, in famiglia c'era già un'altra Madamin Pautasso, ed era la mamma dello sposo, che a sua volta, tanti anni prima, aveva assunto il cognome del marito. Ebbene, per distinguere la nuora dalla suocera, evitare confusioni che avrebbero potuto esacerbare i dissidi naturali tra due galline dello stesso pollaio, la suocera veniva promossa automaticamente a Madama (Madame in francese, Mistress in inglese, in tedesco Frau e la smetto qui). In questo modo era chiaro a tutti chi comandava in casa Pautasso: Madama Pautasso. Madamin Pautasso doveva rassegnarsi ad un ruolo subalterno. Anche se, come in ogni famiglia che si rispetti, i subalterni nella vita domestica erano i mariti, cioè i veri Pautasso per diritto di nascita.

In Piemonte Madama è un termine che suscita storicamente sentimenti di nobiltà e di rispetto. A Torino si chiamano Madama un sontuoso palazzo nella centralissima piazza Castello e una antica via. E non dimentichiamo che in questa città la polizia è famigliarmente chiamata "la madama".

Lasciamo ora le madame ai loro nobili destini e torniamo alle tote. Che cosa succedeva alle donne piemontesi che non si sposavano? Restavano tote per tutta la vita? No, solo fino ad un certo punto. Quando invecchiavano diventavano, come nel resto dell'Italia, zitelle senza speranza (ammesso che sposarsi fosse una speranza), e la lingua sabauda aveva coniato per loro una definizione specifica: Tutùn, ossia grande tota, signorinona, se vogliamo.

Tutto questo per le donne, ma gli uomini? Beh, gli uomini del Piemonte non godevano di queste sottigliezze linguistiche: essi passavano da fijeul a monsù, e tali restavano, coniugati o scapoli, nobili o plebei, fino alla fine dei loro giorni.

Tutto questo oggi non ha più alcuna importanza. Dopo le invasioni barbariche dal Sud e dall'Est, a seguito dei venti femministi dal Nord e dall'Ovest, il Piemonte ha perso identità e tradizioni, e come ogni altra regione italiana si arrabatta tra orgoglio nazionale e mera lotta di sopravvivenza.

Forse un po' di nostalgia resta, del tempo in cui un uomo incontrava una vicina di casa sul pianerottolo e la salutava. Ma non con il "ciao" impersonale che si usa oggi, sottomessi alla moda imperante di dare del tu a tutti, senza conoscere nulla di nessuno, bensì con un "Cerea madamin", accompagnato magari da quel gesto cavalleresco e cortese di sollevare leggermente il cappello.

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Madama Abeffarda (DICEMBRE 2018)

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

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Non solo la vicina Francia: anche la vicina Slovenia ha cancellato qualsiasi forma di cosiddetto Green Pass. Ne ho testimonianza diretta. Solo qui, nella schifida italia, escrementizia, non è permesso neanche sorbirsi un caffè senza esibire il certificato.

Il vecchio tarlo

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Il Comune di Roma assegnerà più case agli abusivi. Più di un terzo degli alloggi pubblici sarà fuori dalle graduatorie, per le “emergenze abitative”. Traduzione: chi occupa abusivamente un alloggio ha diritto ad avere una casa fuori graduatoria. Si evince pertanto che in Italia gli onesti vengono sempre inchiappettati dai furbastri.

Carlo Chievolti

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Mario Draghi ha ringraziato il CTS, e il ministro della Salute Roberto Speranza, “per lo straordinario lavoro di questi anni alle prese con la pandemia, e per aver permesso al Governo di prendere decisioni col conforto della scienza”. Peccato che alla sua età sia poco conveniente iniziare una carriera da comico, o da cabarettista.

Il vecchio tarlo

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Immagini di scaffali vuoti nei supermercati, a causa della guerra Russia-Ucraina.

I due supermercatini al mio paese non sono stati informati, poiché non manca nulla.

Carlo Chievolti

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Chi ha fatto la revisione quest’anno avrebbe dovuto poter richiedere il rimborso di 9,95 €uro dal 1° marzo, sulla piattaforma telematica dedicata al “Bonus veicoli sicuri”. Il ministero preposto ha fatto sapere che la procedura slitta a maggio. Anche per queste piccole cifre, il legislatore italiano dimostra la sua sgarbata pidocchieria.

Il vecchio tarlo

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La Russia ha sovrabbondanza di grano, e potrà far fronte a qualunque crisi. Basta che evitino di inviarlo ai produttori italiani che sulle confezioni della pasta scrivono “Grano 100% italiano”, e ora annunciano probabili rincari causa ritardi di consegne.

Carlo Chievolti

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A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

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COME IL GATTO COL RATTO

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Un gatto, un po' chiatto, cattura un ratto distratto.

Questo ratto, prendendo atto d'esser coatto

fra gli artigli del gatto, d'un tratto fa uno scatto,

e con un salto da cerbiatto

cade esatto sul letto disfatto.

Poi sparisce, quatto quatto, in uno stretto anfratto.

Esterrefatto, e non assuefatto alla sconfitta in atto,

il gatto chiatto si sente inadatto,

e uscendo di soppiatto,

si vergogna come un mentecatto.

Intanto il ratto, soddisfatto, esulta come un matto,

per il fatto d'essersi sottratto alle grinfie del gatto.

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Stefania Marello

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Secondo gli esperti, il sesso nel “Metaverso” diventerà comune e divertente come quello nella vita reale. Io sono lieto di aver virtualmente raggiunto la pace dei sensi.

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Molte aziende forniscono pannolini per pappagalli. Utili, perché evitano che gli uccelletti scagàzzino in casa. Lo slogan: “Semplice ed elegante, bello da indossare. Presenta cuciture squisite e pregevole fattura”. Fa venir voglia di avere un pennuto.

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Volkswagen rispolvera il flower power, e l’amore libero degli anni ’60, con una riedizione del “Microbus Tipo 2” costruito tra il 1950 e il 1979. Tuttavia, oggi fare i fricchettoni non è proprio alla portata di tutti: l’erede si chiama ID Buzz, è elettrico e ad emissioni zero, ma costa circa 60 mila €uro. E comunque, nessuno me lo regali.

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Dalla Merica arriva la solita storia di una insegnante che ha fatto sesso con i suoi allievi: nove ragazzi, tutti maschi tra i 14 e i 17 anni, son stati circuiti in cambio di sigarette elettroniche. La mamma di uno dei giovani “violati”: “Siamo devastati!”. Come dico sempre, è una vera educatrice, e i suoi allievi le saranno riconoscenti a vita. O, almeno, dovrebbero esserlo. Sarebbe ora di finirla, di considerarla pedofilia.

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Accordo degli agricoltori con svariate associazioni ambientaliste e animaliste per ridurre il numero dei cinghiali, che sta diventando problematico. Ma non verranno coinvolti i cacciatori. Si cercano volontari coraggiosi, armati di fionde e di ciottoli.

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Nonno Abeffardo

Potremmo vivere più a lungo? In teoria, la vita non ha limiti, e non ha scadenza. Lo affermano gli scienziati del Politecnico di Losanna che, usando metodi statistici, dichiarano che non c’è l’evidenza inoppugnabile che dobbiamo morire. Pubblicato sull’autorevole rivista Royal Society Open Science uno studio che precisa che 108 anni rappresentano un punto critico: riguarda un anomalo aumento della mortalità. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “Non sapevo che i ricercatori dovessero gufare”.

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Per invecchiare meglio si deve essere ottimisti, malgrado tutto. I ricercatori della Boston University School of Medicine hanno considerato l’impatto dell’ottimismo sulla salute delle persone, affermando che essere positivi ci aiuta a interpretare le situazioni stressanti in modi differenti: l’autrice Lewina Lee, PhD, psicologa clinica del National Center for Posttraumatic Stress Disorder al Boston Healthcare System, rivela che essere più ottimisti porta un maggiore benessere emotivo, e stressa meno. Il team ha esaminato 233 uomini anziani, in 14 anni. I partecipanti hanno compilato un questionario sull’ottimismo, poi raccontato i loro fattori di stress quotidiani negli anni. L’ottimismo causa anche meno casi di cattivo umore. Lo stress provoca livelli più elevati di infiammazione, che contribuiscono a un invecchiamento più rapido e persino all’insorgenza di malattie quali la demenza. Tali dati sono pubblicati online nel Journals of Gerontology, Series B: Psychological Sciences and Social Sciences. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “È giusto, ma immagino che nessun dato sia stato raccolto nella disgraziata Italia, nei periodi di governi che si occupano di Covid e Ucraina”.

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Se ce l’hai piccolo e scarico non è colpa tua, ma della contaminazione del pianeta. Erin Brockovich è la presidente di una associazione coinvolta in progetti ambientali in tutto il pianeta: è celebre per la causa vinta contro la Pacific Gas & Electric, nel 1993, relativa alla contaminazione con cromo esavalente delle acque di Hinkley in California; la sua storia è diventata un film con Julia Roberts. E Shanna H. Swan è scienziata pluripremiata, e una dei principali epidemiologi ambientali e riproduttivi al mondo: insegna presso la Icahn School of Medicine del Monte Sinai a New York. Alla stesura di un libro ha collaborato Stacey Colino, scrittrice specializzata in cose sanitarie e ambientali. Dicono che le sostanze chimiche alterano gli ormoni e stanno decimando la fertilità a un ritmo allarmante in tutto il mondo. La conta spermatica è diminuita del 60% dal 1973 ad oggi: seguendo la traiettoria attuale, la ricerca dice che il numero di spermatozoi potrebbero raggiungere lo zero entro il 2045. Niente più figli, niente più esseri umani. Le sostanze chimiche si accumulano nel corpo, e fanno sempre più danni: alterano l’ormone maschile e sono correlati a una riduzione della qualità dello sperma, del volume dei testicoli, infine della lunghezza del pene. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Rassegnati. Se ce l’hai piccolo, è solo perché è piccolo”.

REBUS (5, 8)

Se un commerciante, un professionista, o un tecnico specializzato aprono attività abusive, spesso, lo fanno per motivi filantropici, per dare un servizio alla società.

Si pensi al famoso avvocato avellinese che esercitò per decenni vincendo tutte le cause, tuttavia senza essere laureato. Se avesse atteso di completare il percorso di studi, nel frattempo, quanti poveretti avrebbero rischiato di non ottenere giustizia?

Per non parlare dei falsi medici che curano tempestivamente malati che altrimenti rischierebbero di non sopravvivere alle lunghe liste d'attesa. I finti dentisti sono in testa alla classifica degli abusivi ma, del resto, implantando denti fasulli, ci starebbe anche…

E poi non continuiamo a sentire che la sanità è allo sfascio perché mancano medici?

Ricordiamo altresì il caso del ginecologo che in realtà era solo geometra, ma si applicava con passione in una scienza che sentiva sua, fino a diventare uno stimato e valente "fintomedico".

Il lavoratore in nero invece è una piaga per la società e ci si domanda perché la locuzione "in nero" non sia ancora sulla lista altrettanto nera delle diciture politicamente scorrette.

In inglese, le operazioni che non avvengono alla luce del sole, si definiscono " under the table". Il nero è nei paesi anglosassoni considerato come positivo: conti in rosso (perdita) contro quelli in nero (guadagno).

Secondo l'Accademia dei Cinque Cereali il colore più appropriato per certe operazioni border line o illecite dovrebbe essere il marrone. Questo colore, che evoca ben altro tipo di prodotto interno lordo, pare non abbia preso piede in passato a causa della difficoltà nel reperire l'inchiostro adeguato. Nell'epoca del digitale, grazie alle stampanti a colori, potrebbe essere rivalutato e utilizzato con coerenza, poiché un lavoratore non in regola, di fatto, si trova suo malgrado immerso nella cosiddetta sostanza "marrone".

Questa annosa questione è una piaga che non fa una piega.

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Paul Rice - ACC

(foto "La Nuova Provincia di Biella)

26 marzo 2022: lunghe code davanti ai negozi, sin dalla notte, per accaparrarsi uno Speedmaster Moonwatch, realizzato in bioceramica e disponibile in tiratura limitata.

Ah, il mitico Speedmaster della Swatch!

Esce oggi, fai ore di coda per acquistarlo, lo paghi 250 euro, e domani è già indietro di un'ora.

Un vero affare.

Nonna Abeffarda

L'orologio che va avanti andando indietro

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I servizi segreti non informarono Xi Jinping dell’invasione dell’Ucraina. Mantennero il segreto.

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L’India lancia un missile supersonico sul Pakistan per errore. Può succedere a tutti, di sbagliare.

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Record all’Italia per le accise sulla benzina. Ecco, non siamo solo mafia, spaghetti e mandolino.

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Maddalena Corvaglia sexy: passeggia a Milano con i capezzoli a vista. Euforia tra i pipporazzi.

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La canzone di Mahmood e Blanco rivista per i criteri di Eurovision. E magari cantata in italiano.

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Oggi John Holmes compirebbe 78 anni. Intuibile la forma che avrebbero le candeline sulla torta.

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Psico Advisor: cosa accade, a cervello e corpo, quando soffri di ansia? Sono ansioso di saperlo.

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Economia di guerra, il Mise: l’olio di girasole finirà entro un mese. Ah, ecco cos’è l’oligarchia.

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Anche Al Bano si schiera contro Putin. Tanto ha una masseria, è autosufficiente per vino e olio.

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“Nell’aria c’è profumo di Giga! Passa a Kena a 7.99€ al mese”. Non capire male: è scritto Giga.

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Mangia e dorme a scrocco in hotel 110 giorni. Arrestato, andrà gratis anche in galera. È mitico!

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A Buenos Aires, un cane fa compagnia a persone sole al bar. Da soli come cani, a soli col cane?

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Accordo di solidarietà per il gas, tra Germania e Italia. Ci suicideremo in compagnia? Che figo!

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La dieta mediterranea aiuta la memoria. Ne vado pazzo. Anche se non ricordo in cosa consiste...

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Mosca paga 117 milioni di dollari di cedole per bond in scadenza. E non sono 007 pensionandi.

RIVELAZONE SHOCK: LA PANDEMIA SAREBBE UN PRETESTO PER COSTRINGERE GLI ITALIANI A FARE LA FILA ORDINATA

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Questa volta i complottisti saranno soddisfatti. Certo soddisfatti solo a metà, ma per definizione non possono essere mai completamente appagati.

Sembra che tutto sia partito da una errata interpretazione, forse un errore di traduzione dall'inglese all'esperanto e infine allo svizzero ticinese, che avrebbe portato i Poteri Forti e prendere decisioni così importanti da influire sulla nostra vita per due lunghi anni.

Tutto sarebbe partito dalla Brexit, si sa infatti che gli inglesi sono gli unici in grado di comporre una fila ordinata, anche se costituita da una sola persona.

In pratica, si tratterebbe di aver frainteso l'ipotesi di rimettere gli italiani in riga, agendo invece nell'intento di disporle in fila.

Sembrerebbe che fra le ipotesi valiate, quella della pandemia sia stata scelta per le implicazioni in tutti gli aspetti della vita sociale: tutti vanno normalmente a fare la spesa, molti utilizzano mezzi pubblici e, in particolare, con la spinta verso le farmacie e i centri medici, si sarebbe chiuso il cerchio per mettere tutti in fila.

Le alternative sarebbero state quelle di provocare una crisi calcistica, o di chiudere i social network, oppure di sospendere la produzione dei reality show. Tutte queste ipotesi sono state scartate a priori poiché considerate estremamente impattanti sull'economia globale, e oltremodo invasive sulla psiche umana.

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Paul Rice – ACC

Spesso comporre ordinatamente una fila è solo questione mentale.

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La carota di Altrincham, essendo di provenienza inglese, si dispone autonomamente in fila ordinata.

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Anno 2019: si noti la fila disordinatamente "all'italiana" presso la Banca Vaticana per il ritiro della pensione.

REBUS (4, 2, 4)

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SALE

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Come stelle sul mare

volano gabbiani

rughe d'inverno

dal colore di sabbia bagnata

boccheggiano su frange di spuma

sommesse ansie,

ed intorno si ode il fragore del mare

ed il profumo del suo sale.

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Caterina Tisselli

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Ringraziamo l'amica Caterina che, direttamente dalla Romagna,  ci delizia con una poesia che mostra  le sfaccettature autunnali del "suo" mare.

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A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

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OSTRICHE OSTICHE

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All’osteria di Ostia un oste stenta

ad estrarre dalle ostriche i molluschi,

che non escono dall'ostrica, che s’inchioda

e ostacola l’oste, con pazzesco ostruzionismo.

Ma l’oste, istruito e astemio, sa astenersi da isteria

istrionica e molesta: agli astanti ostenta astici di Ustica.

di Stefania Marello

E questo è tutto, ostrega!

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Una signora non ha dichiarato una mela all’aeroporto di Minneapolis: multata di 500 dollari.

Giornalisti d’inchiesta hanno introdotto coltellacci nei tribunali italiani.

Carlo Chievolti

Il minimo che le potesse capitare, la Bibbia insegna che ha fatto più danni una mela che la bomba atomica.

Paul Rice

O O O O O

Whiplive è una App che permette di orientarsi tra monti e deserti.

È ideale per il trekking e la mountain bike.

Si avvale di apparati modernissimi, ed ha coinvolto

sviluppatori di software, ingegneri informatici, designer.

Per fortuna non mi serve nessuna App,

per muovermi tra l’ufficio, il frigo, la sala da pranzo, il letto, il cesso.

Suntant Kathiw

E quando ci servirà l'App non avremo più le capacità di usarla. Sigh!

Nonna Abeffarda

O O O O O

Cicogne con le ali congelate, in Bulgaria i cittadini le accolgono nelle loro case

(greenMe)

Invece dei bambini queste povere cicogne porteranno embrioni congelati?

Nonna Abeffarda

O O O O O

Nei pascoli del Biellese scoppia la guerra tra pastori.

La Stampa

Soffriva di insonnia e si era messo a contare le pecore non sue?

Nonna Abeffarda

O O O O O

Qui ha ripreso a fioccare merda.

Mettete un punto tra gli ultimi due vocaboli (la punteggiatura è importante!).

Nonno Abeffardo (1 marzo, ore 12:17)

Meno male che ce lo hai scritto, di mettere il punto.

Pensavo già che al Protettorato ci fosse un microclima molto particolare, con neve proveniente dai bassi strati…

Praticamente un micro(entero)clisma.

Nonna Abeffarda

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(MAGGIO 2018)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

REBUS (11)

Nessuno si può considerare famoso fino a quando non trova la propria immagine nelle parole crociate, sulla prima pagina de LA SETTIMANA ENIGMISTICA.

Carlo Chievolti

(Aprile 2018)

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Milano: TOPOLINO è arrivato tardi in edicola perché scarseggia la carta: il costo della cellulosa è aumentato del 70%. È ora di finirla con questa guerra terrificante.

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È morto David, il primo uomo a cui due mesi fa fu trapiantato un cuore di maiale geneticamente modificato. Forse l’uomo e il maiale non sono del tutto compatibili?

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Rocco Siffredi esorta chi ha problemi di erezione a non accusare il Covid. Dice di essersi contagiato due volte senza problemi. Dimentica che non tutti sono Rocco.

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Il 9 agosto 1992 la barca italiana Destriero attraversò l’Atlantico a 100 chilometri orari, record tuttora imbattuto. Da allora giace abbandonata e si tenta di recuperarla. Ci si impegna anche il Parlamento. Bello, ma conferma che si dedica al cazzeggio.

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Una sentenza francese afferma la poli-genitorialità. Hanno incrociato due maschi gay e due donne lesbo, e ne sono risultati due figli. Il giudice ha deciso che entrambi sono figli di tutti quattro. Dimostrando che l’Italia non ha il record delle stronzate.

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Suntant Kathiw

Quando i migliori cervelli nel campo delle neuroscienze e della medicina si riuniscono, e si scervellano sul cervello, i risultati sono a dir poco cervellotici. Eppure, malgrado il costante impegno della ricerca, ci sono quesiti ai quali la scienza non ha ancora dato risposte certe. Uno di questi è: le dimensioni contano?

Per esempio, è noto che il cervello femminile è più piccolo e leggero di quello maschile, ma non è noto perché, e soprattutto non sono note le conseguenze. Potrebbe essere la causa della proverbiale "leggerezza" delle donne? Potrebbe giustificare l'arcinota Formula del Rigoletto, secondo la quale la donna è mobile, qual piuma al vento? Potrebbero mancare, nel cervello femminile, i neuroni preposti all'orientamento spaziale e specializzati nel parcheggio dell'automobile? (*)

E che dire di altre caratteristiche fisiche come la consistenza? Perché essere duri di cervello ha un significato più dispregiativo dell'essere duri di cuore, o essere dei duri tout-court? Per non parlare di altre durezze, motivo di preoccupazione - e al contempo di vanto - di ogni essere umano di genere maschile.

Un altro interessante argomento di studio è la relazione tra cervello e politica, ma anche qui non si conoscono ancora tutte le risposte. Sappiamo che il cervello è formato da due parti: l'emisfero destro e l'emisfero sinistro. Tuttavia, la prevalenza dell'uno sull'altro a quanto sembra non ha a che fare con l'ideologia politica, ma soltanto con l'essere destri, ambidestri, mancini o maldestri. Ciò che si sa con certezza è che una persona è tanto più intelligente quanto maggiore e continuo è lo scambio di informazioni tra i due emisferi cerebrali. Nei politici di professione questo proficuo scambio subisce delle interferenze, come il meccanismo di un orologio avvicinato ad un potente campo magnetico: l'effetto sull'intelligenza è devastante...

Altre domande riguardano una delle più importanti funzioni cerebrali: la memoria.

Il cervello è veramente la sede dei ricordi? Dove vanno a finire i ricordi perduti? Perché non ricordo mai dove ho parcheggiato l'auto? E perché gli studenti, durante l'interrogazione, accusano uno spostamento massiccio dei ricordi dal cervello alla punta della lingua, dove si fermano, e non c'è più verso di tirarli fuori?

Naturalmente, durante la Settimana del cervello si è parlato molto delle malattie di questo organo importantissimo, fra cui le demenze, che purtroppo sono in costante aumento. Nell'ottica della prevenzione i medici davano indicazioni su un corretto stile di vita e una costante attività mentale, come se il cervello fosse un muscolo da sviluppare con l'esercizio. Oggi invece è stato dimostrato che un sudoku al giorno non leva l'Alzheimer di torno, così come mangiare insalatine insipide al posto delle lasagne non rende più intelligenti, ma solo più depressi.

Il cervello - ahimè - non è come altri organi che, in caso di malfunzionamento, sono sostituibili con un trapianto. Il cervello produce pensieri, e se questi sono di cattiva qualità non è possibile utilizzare tecniche, come la dialisi, per... depurarli dalle scorie. E questo è un guaio, perché i disordini cerebrali non danneggiano solo chi ne soffre, ma anche le persone vicine (e qui ci si potrebbe riallacciare al discorso dei cervelli in politica).

Ricerche recentissime avrebbero dimostrato una teoria affascinante e un po' sconvolgente: l'esistenza di un secondo cervello, situato nell'intestino. Lo si sospettava da tempo, visto quanto si somigliano, a volte, le produzioni dei due organi. Tuttavia, potrebbe esserci una nuova speranza: se i sudoku risultano inutili, potrebbe rivelarsi provvidenziale il consumo di yogurt.

Ma non c'è due senza tre, e un terzo cervello potrebbe risiedere negli organi genitali. Questa teoria conferma il luogo comune secondo il quale gli uomini pensano con il pene e le donne con l'utero. E ha anche un senso: pensare con i genitali permetterebbe al cervello principale un sano e corroborante riposo.

Non poteva mancare, nella settimana del cervello, un cenno alla fuga dei cervelli. Ultimamente in Italia si verifica un bizzarro fenomeno: alcuni dei migliori cervelli fuggono all'estero, proprio come i salmoni abbandonano le acque dei torrenti dove sono nati, e si riversano nel mare. A volte ritornano, proprio come i salmoni, e li rivediamo sovente in quei torrenti di baggianate che sono diventati ormai i salotti televisivi.

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(*) Scienziati donne propendono per un'altra ipotesi: le minori dimensioni sono dovute al fatto che fin dalla prima infanzia il cervello femminile viene usato di più, e quindi a fine vita è più "consumato".

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Dottoressa Stephanie Hop-là

Specialista in Semeiotica Cervellotica, Robotica Probiotica, Intelligenza Naturale, Innaturale e Artificiale

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Cervellino

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Cervellone

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Cervellotico

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Scervellato