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Lo scorso dicembre è stato smarrito in un cortile del centro cittadino un pupazzo di neve altro circa 1,50 m. Inutili le ricerche dei legittimi proprietari, pare essersi dileguato. Chi avesse notizie utili al ritrovo è pregato di contattare al più presto LA STAMPELLA.

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(GENNAIO 2018)

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Nel 2050 l’80% degli italiani avrà problemi di miopia: una delle cause principali è la diffusione di smartphone e tablet. Se sarò vivo, avrò 97 anni: la miopia che mi angustia da quando ero un ragazzetto sarà uno dei problemi minori di un vegliardo.

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Si son sposate Mariana Varela e Fabiola Valentìn, Miss Universo Argentina 2019 e Miss Grand Puerto Rico 2020. Da vecchio maschio, noiosamente etero - sebbene non praticante - mi arrogo il diritto di pensare che è uno spreco. E ora denunciatemi.

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Un prestigioso fabbricante di automobili propone la nuova 500 Abarth elettrica. I piemontesi antichi inorridiscono, vedendo affiancate le parole Abarth ed elettrica. Le cose cambiano, e diventa naturale che qualcuno ne compri una a 50mila a €uro.

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Mi hanno regalato una mutanda, con un marchio maiuscolato ripetuto tante volte sull’elastico. Purtroppo, il suo contenuto non ha più molto di maiuscolabile, ma per fortuna nessuna più indaga. Temo il momento in cui qualcuna gestirà un pannolone.

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Raffaella Carrà non c’è più, ma ci ha lasciato i fagioli. Si può telefonare alla Rai per indovinarne il numero in un contenitore, e il pubblico è in trepidante attesa che qualcuno indovini e intaschi. Intanto, tu ed io continuiamo a pagare il giusto canone.

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Nonno Abeffardo

Tra tante notizie più o meno ingannevoli che circolano quotidianamente in rete ce n'è una davvero sconvolgente: le proteine spike contenute nei vaccini anti-covid, una volta inoculate nell'organismo, oltre a entrare nelle cellule e a stimolare la produzione di anticorpi, potrebbero diffondersi nell'aria attraverso il respiro, la saliva, i colpi di tosse e gli sternuti. Queste proteine, tanto potenti quanto dispettose, escono così dal vaccinato e si infilano nel naso e nella bocca delle persone vicine, del tutto incuranti che queste siano favorevoli o contrarie al vaccino. Ed è qui che si consuma il dramma: entrando a contatto con il loro sistema immunitario li vaccinano a loro insaputa. Di sicuro non chiedono il consenso informato.

Ora, soffermatevi un istante a pensare a quanto un no-vax abbia combattuto per evitare il nemico, quanto abbia sofferto per essere trattato come un paria, per essere stato escluso dai mezzi pubblici, da cinema, teatri e ristoranti, e persino dal barbiere, a quante energie abbia profuso per resistere, per non cedere all'insistenza, alle blandizie e alle minacce dei virologi, dei politici, dello Stato.

Poi, in un istante, grazie a un colpo di tosse del vicino di casa vaccinato incontrato in ascensore, avrebbe ricevuto comunque una bella dose dell'infernale pozione.

Ma il dramma non si ferma qui: pensiamo al marchingegno messo in piedi durante la pandemia per procurare tutte le dosi necessarie, pensiamo al generale Figliuolo e alle sue variopinte medaglie, alla frenetica costruzione dei centri vaccinali, agli sforzi degli Alpini e dell'Esercito per farli funzionare ogni giorno, festività comprese. Pensiamo alle difficoltà di mantenere i vaccini a temperature siberiane, al trasporto, alla distribuzione con la consulenza di Capitan Findus. Ricordiamo la complessa e costosa gestione della macchina burocratica, le campagne vaccinali, l'emissione e il controllo dei Green Pass. Tanti sforzi, tanti problemi e tanto denaro profuso per tenere separati i vaccinati dai non vaccinati, sforzi che oggi, alla luce di questa notizia, si sono rivelati non solo inutili, ma addirittura controproducenti: frequentandosi, gli uni avrebbero passato agli altri il vaccino, e con esso l'immunità (ammesso che il vaccino induca una sorta di immunità al Covid, punto ancora molto controverso).

Alla luce di questa sensazionale scoperta sarebbe quindi bastato vaccinare un migliaio di individui e poi lasciarli gironzolare e viaggiare senza mascherina, al grido di "andate e vaccinate!". Nel giro di qualche mese il vaccino si sarebbe diffuso praticamente da sé, con poca spesa e senza fatica, senza polemiche, multe e senza le buriane di Burioni, ospite fisso di varie trasmissioni.

In conclusione, se i no-vax vogliono evitare di beccarsi un bel vaccino non dovrebbero frequentare i loro amici o parenti vaccinati, oppure, se proprio necessario, dovrebbero indossare una mascherina.

Difficile immaginare l'evolversi di questa storia, dal momento che si continua a somministrare i vaccini anti-covid: siamo alle quinte dosi, ma, considerando il fatto che l'ultima è anche bivalente, sarebbero addirittura sei, e i no-vax, statisticamente parlando, ogni volta che escono di casa rischiano di beccarsene almeno due.

L'unica soluzione, per loro, sarebbe un bel vaccino. Un vaccino che blocchi la spike del famigerato vaccino anti-covid.

Un vaccino contro il vaccino.

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Stefania Marello - ACC

La disperazione di un medico no-vax da poco reintegrato:

l'ospedale è un luogo ad alto rischio di contagio da vaccino.

IN PILLOLE

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Quante volte si deve fare sesso? Jake Maddock, di Brisbane, dice che si deve fare sesso due o tre volte a settimana: fornisce benefici per la salute mentale e fisica, e consente la regolazione ormonale. Spiega che nel tempo le coppie iniziano a essere pigre, non fanno sesso sovente, e ci si allontana. Uno studio pubblicato su Archives of Sexual Behavior ha rivelato che le coppie sposate fanno sesso 51 volte l’anno. Ma altri sostengono che non esiste, un “numero magico” che regoli questa attività. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “A volte il sesso resta soltanto un sogno, altro che numeri”.

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Per salvare il pianeta dovremmo mangiare meno carne. Un rapporto 2022 sullo stato delle azioni per il clima, dell’associazione di ricerca no-profit World Resource Institute, spiega il divario tra ciò che dovremmo fare e quello che stiamo facendo per mantenere il riscaldamento globale entro gli 1,5°C, come da accordi di Parigi. Mangiare meno carne, al massimo l’equivalente di due hamburger a settimana. La produzione di carne destinata all’alimentazione umana è responsabile di quasi il 60% dei gas serra prodotti dal settore alimentare. Secondo la FAO, nel 2013 le emissioni totali del settore dell’allevamento animale ammontavano a 7,1 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, pari al 15% di tutte le emissioni prodotte dall’uomo. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Mangio poca carne, ma in particolare in 107 anni non ho mai mangiato hamburger. Quindi posso dire di aver quasi salvato il mondo da solo”.

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Il sonno è importante. Il Professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di medicina del sonno al San Raffaele Turro di Milano, trasmette alcune informazioni. Ci sono due fasi nel sonno: “non Rem” e “Rem”, acronimo di rapid eye movement, movimento oculare rapido. La prima, più profonda, dura 2-3ore e dà riposo a corpo e mente. La seconda è quella dei sogni bizzarri, una messinscena di pulsioni oscure che di giorno controlliamo, ed è fondamentale per il consolidamento della memoria. Nella fase non Rem il sistema linfatico fa pulizia nel cervello, eliminale proteine e sostanze nocive; e nella fase Rem resetta la parte emotiva. I risvegli ci allarmano? La nicturia, la frequente necessità di interrompere il riposo per andare in bagno, non è solo indizio di ipertrofia prostatica benigna. Potrebbero c’entrare apnee ostruttive, prima causa di inicturia, e una terapia ventilatoria con Cpap normalizza l’ormone natriuretico, e le fa scomparire sin dalla prima notte di trattamento. La mancanza di sonno aumenta di 2,5 volte il pericolo di depressione. Il reflusso gastroesofageo influisce sul riposo, è uno dei sintomi correlati con le apnee: le Osas sono causa di ipertensione farmacoresistente, pressione alta che neppure 3-4 medicinali riescono a curare. Tutti sognano, ma 10 minuti di sonno “non Rem” cancellano i sogni. Tra i 50 e i 70 anni se ne memorizzano in media 5-6 al mese. Le donne ricordano di più. Lavorare di notte è poco salutare: nei turnisti sono in agguato ipertensione e disturbi cardiocircolatori e gastroenterici. Il sonnellino pomeridiano: solo se dura 20 minuti. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Con tutte queste complicanze, se uno dorme male di notte, cosa c’è di male - se gli è consentito - nel prolungare il sonnellino postprandiale?”.

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Ha fatto notizia la scoperta dell'estate, secondo cui un ricercatore ha individuato una proteina utile a combattere l'obesità.

Lo scienziato ha potuto individuare questa molecola piuttosto facilmente, procedendo per esclusione, grazie alla precedente scoperta dell'esimio Paul Rice dell'Accademia dei Cinque Cereali.

Dopo anni di studio l'ACC, nel lontano 2015, ha infatti scoperto un composto chimico culinario che favorisce l'obesità.

Si tratta di una molecola insatura e insaziabile presente nelle tagliatelle al ragù, negli strozzapreti alla salsiccia, nelle piadine romagnole, nelle tagliate di chianina, nel fritto misto di mare e alla piemontese, nei bomboloni alla crema e in molti altri cibi tipici della cucina mediterranea.

Queste proteine insature e insaziabili sono chiamate PRice (Proteine Rice) in onore del suo scopritore.

Ogni portata rinforzata alla romagnola contiene 6,02 in dieci alla 23 PRice. Si noti la somiglianza con il numero che Avogadro determinò per le molecole contenute delle moli dei gas; nel nostro caso specifico una formula del tutto analoga viene applicata ai cibi.

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Paul Rice – ACC (AGOSTO 2018)

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

Viviamo in un'epoca in cui ogni minimo comportamento ambiguo genera discussioni e polemiche, per questo occorre fare molta attenzione a dosare parole e azioni.

È necessario valutare il contesto e agire di conseguenza, poiché tutto può esse travisato.

In quest'ottica la Federmoralizzatori, con l'intento di riportare le condizioni etiche e morali ai massimi livelli, ha deciso di partire dalle strade. Del resto, è risaputo che il peccato, spesso, si annida proprio sulla strada.

Innanzitutto, per non dare adito a interpretazioni errate sulla direzione da prendere e sul verso da percorrere, saranno eliminate le strade a doppio senso. I doppi sensi, è noto sin dall'antichità, sono generatori di ambiguità.

Dovrà essere prevista apposita segnaletica in ogni via urbana ed extraurbana.

In ogni città sono state avviate discussioni tra amministratori pubblici e tecnici per stabilire come riorganizzare la viabilità.

Pare addirittura che a Roma verrà indetto un referendum per stabilire se il grande raccordo anulare dovrà essere percorso in senso orario o in quello antiorario; infatti sembra che non si riesca a trovare un accordo fra i residenti di Tor Vergata e quelli del Parioli e occorrerà procedere con una consultazione popolare.

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Paul Rice - ACC

Un'unica direzione, anche in assenza di strade

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Per facilitare la viabilità tutti i servizi dovranno essere posti in una sola direzione

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Anche nelle foreste e in aperta campagna tutti dovranno mantenere la direzione unica

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Saranno costruite strade per ubriachi al volante, ma rigorosamente a senso unico

Siamo ormai abituati a discussioni in Parlamento sulle leggi elettorali. L'obbiettivo di ogni forza politica è uno solo: fare una proposta che in qualche modo favorisca il proprio partito.

Proprio per questo motivo vengono costantemente effettuati sondaggi, per capire l'orientamento degli elettori e, in base al responso, presentare emendamenti alla norma in discussione per indirizzare la legge elettorale verso i propri interessi.

Questo tentativo porta a discussioni infinite, se si considera che le forze avversarie hanno interessi diametralmente opposti.

Per evitare inutili discussioni preelettorali l'Accademia dei Cinque Cereali ha proposto di effettuare le elezioni e, utilizzando i voti presi, approvare la legge elettorale con effetti retroattivi per comporre il Parlamento.

La discussione sarà sempre accesa e controversa, ma supportata da dati reali e non da semplici ed empirici sondaggi.

Inoltre, sarebbe in linea con la politica italiana che tende a non risolvere i problemi, ma semplicemente a spostarli nel tempo.

Sembra che maggioranza e minoranza, per una volta siano d'accordo e, qualora questo metodo dovesse funzionare, lo si potrebbe applicare anche a votazioni più serie e importanti come quelle sui social network e nei reality show per stabilire chi debba essere escluso dalla competizione.

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Paul Rice – ACC

Un tempo i sondaggi non avevano senso, poiché la maggior parte degli intervistati a domanda: "Per chi voterà?", avrebbe risposto: "Per la pastasciutta!".

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Il rincoglionito di oggi è

Radheypuri Juna Akhara Mahant, un “sadhus”, ovvero un asceta induista, indiano.

Con la seguente motivazione:

Ha tenuto il suo braccio destro alzato per più di dieci anni per onorare una divinità.

Oggi il braccio è bloccato in quella posizione, lui dice di non sentirlo neanche più.

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Il Cetriolo Plumbeo Honoris Causa va a

Muser Ivo, Vescovo di Bolzano e Bressanone.

Con la seguente motivazione:

Ha invitato le parrocchie dell’Alto Adige a darsi la svolta green: pannelli solari sui tetti delle chiese, sistema di riscaldamento sostenibile per la casa parrocchiale, 15°C di temperatura massima in chiesa, ridurre o eliminare l’illuminazione dei campanili.

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L’esortazione a recarsi a defecare sulla urtica dioica va a

Strazzeri Cosimo Antonio, preside del Liceo Colasanto di Andria.

Con la seguente motivazione:

Dieci studenti hanno portato pasta al forno in vaschette monoporzione per merenda. Ha emesso una nota disciplinare, ed essi rischiano la sospensione: “Non possiamo permettere cibi caldi a scuola. È fuori dalle norme interne e dalle restrizioni Covid”.

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Il premio pane e volpe va a

Anonimo 57enne di Faenza, multato di 600 €uro.

Con la seguente motivazione:

Ha fatto un bonifico di soli 6 €uro, e poi ha inserito due zeri. Denunciato per truffa.

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Il premio “ma ci faccia il piacere” va a

Loffredo Anthony, francese che voleva essere un alieno.

Con la seguente motivazione:

Ha modificato il corpo con vari tatuaggi, 40 impianti in testa, bulbi oculari tatuati, due dita delle mani amputate, lingua biforcuta. Ora si lamenta che non trova lavoro, e piagnucola che ogni giorno trova nuove persone che non lo capiscono. Poverello.

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Un colosso energetico, che non nominerò, ha guadagnato 11 miliardi (non di lire) in nove mesi. Tuttavia, il suo AD dichiara che in Italia è in perdita. A questo punto, si rende necessaria una raccolta di fondi da parte di noi fruitori per poterlo sostenere.

Il vecchio tarlo

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La senilità è fastidiosa, anche se l’alternativa non è un’opzione migliore. Guardo rimbecillire i grandi personaggi, e mi chiedo quando toccherà ai semplici come me.

Carlo Chievolti

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560 militari italiani vigileranno sui mondiali di calcio in Qatar. Tanto, paghi tu.

Mi consola pensare che la decisione è stata presa dal governo del “migliore” Draghi.

Il vecchio tarlo

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Si susseguono atti vandalici dei presunti ecologisti che tentano di danneggiare le opere d’arte dei musei lanciando schifezze, scrivendo slogan, incollandosi ovunque. Non è possibile organizzare un servizio d’ordine, per proteggere i quadri d’autore?

Carlo Chievolti

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I 560 militari italiani che assisteranno le forze armate in Qatar durante i mondiali di calcio sapranno agire in terreni con contaminazioni chimiche, batteriologiche, o nucleari. Saranno guidati dal Generale Figliuolo. Un nome, una garanzia!

Il vecchio tarlo

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Andrea Marcato ha vinto l’edizione 2022 della corsa più lunga al mondo, la “Sri Chinmoy self-transcendence 3.100 mile race” di New York: un anello di 883 metri da ripetere 5.649 volte, per un totale di 4.898 chilometri. Ha impiegato 43 giorni, 3 ore, 20 minuti, 27 secondi. Grande ammirazione, ma mi chiedo perché l’abbia fatto.

Carlo Chievolti

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L’ultima Cassazionata: la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che quando i genitori non hanno mezzi sufficienti per mantenere i figli, gli altri ascendenti sono tenuti a fornirli. Tanto per capirci: i nonni dovranno mantenere i nipoti fancazzisti.

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Seppur tra le polemiche, un Istituto ha deciso di punire i propri studenti che non vanno a scuola, se arrivano in ritardo, soprattutto se non fanno i compiti. Ma non vi preoccupate: accade nella incivile Svizzera. Qui, continuate a farvi i comodi vostri.

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Lucia Borgonzoni è nominata sottosegretaria al ministero della Cultura. Una che dichiarò orgogliosamente che non legge un libro da tre anni. È una tipica italianità.

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La fondazione Banca dell’acqua di Cremona propone a chi non ha soldi di pagare la bolletta con lavori socialmente utili: cura del verde, servizio nelle scuole, pulizie, volontariato. Perché fare fatica, se è sufficiente non pagare e continuare a poltrire?

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Per i tre anni della piccola Avery, mamma ha preparato una festa di compleanno coi fiocchi. Buffet con pizza, e torta a tema Frozen, personaggio amato dalla bimba, location imbandita per la grande occasione. Dei 27 invitati, nessuno si è presentato. La mamma, che si lamenta su TikTok, si faccia una domanda e si dia una risposta.

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Suntant Kathiw

Andiamo verso la transizione ecologica e l'introduzione di nuove tecnologie per rendere il pianeta ecosostenibile e green.

Sicuramente la direzione è quella giusta, anche se a momento non è chiaro se finiremo "in verde" o "al verde".

I pannelli solari e fotovoltaici sono certamente una risposta al problema, ma gli scettici, i biechi pannellotondisti, sostengono che nel ciclo a tutto tondo, dalla produzione allo smaltimento, inquinino più dei classici e rodati processi di produzione energetica.

Pare che una ditta di Burlate sul Serio abbia brevettato un tipo di pannello a basso impatto ambientale, la cui resa non cala nel tempo, che utilizza la luna anzichè il sole per produrre energia e calore.

Fonti vicine all'amministratore delegato della ditta (il cugino pettegolo) rivelano che abbiano già costruito in una località segreta il primo impianto lunavoltaico e che stiano eseguendo alcuni test nel più stretto riserbo.

Sempre secondo le indiscrezioni al momento l'impianto produrrebbe freddo invece di calore, cosa che lo renderebbe utilizzabile sono nei mesi estivi.

Inoltre, al momento sarebbe possibile collegarvi solo il cavo elettrico blu, il neutro, poiché l'energia lunare avrebbe consistenza negativa. Per potervi collegare anche le fasi e produrre corrente elettrica sarà necessario apportare alcune piccole modifiche al progetto.

Pare infine che i pannelli non produrranno né corrente monofase, né trifase, ma corrente alternata in linea con le varie fasi lunari.

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Paul Rice

Curioso edificio a Marina di Piada di Romagna. Potrebbe trattarsi dell'impianto lunavoltaico sperimentale?

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Il Vaffa della settimana va a

Pouyannè Patrick, CEO di Total.

Con la seguente motivazione:

In Francia continuano le proteste dei dipendenti di Total Energies, che vogliono un aumento. Si unisce alla protesta, lamentandosi del suo stipendio di “soli” sei milioni di €uro all’anno, facendo sapere che gli altri manager guadagnano molto più di lui.

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L’esortazione a recarsi a defecare sulla urtica dioica va a

Iervolino Danilo, editore de L’Espresso.

Con la seguente motivazione:

La spara grossa: “Miriamo nel prossimo anno a un milione di abbonamenti online”.

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Il Cetriolo Plumbeo Honoris Causa va a

Il Comune di Udine.

Con la seguente motivazione:

Installerà un centinaio di segnali stradali bilingui, in italiano e friulano. Ottima cosa.

Peccato - per chi pagherà - che il costo previsto per l’operazione sia di 88mila €uro.

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Il premio vauro ridens va a

Blackwell Quenlin, influencer e tiktoker di 21anni

Con la seguente motivazione:

Ha comprato “per errore” un divano da 100mila dollari, e chiede aiuto ai follower.

Ha spiegato di aver fatto un’offerta per scherzo, ma di aver comunque inserito i dati della carta di credito. Il video è infarcito da lacrime e singhiozzi. Ma non le credono.

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Il premio pane e volpe va a

Anonima 65enne giapponese.

Con la seguente motivazione:

Ha regalato 30mila €uro al finto astronauta russo, che aveva promesso di sposarla, per permettergli di ritornare sulla Terra. Ammesso che non sia una notizia inventata.

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Il premio “ma ci faccia il piacere” va a

Bhushan Viresh, 13enne dell’India.

Con la seguente motivazione:

Ha percorso oltre 300 chilometri in bicicletta, per incontrare lo Youtuber Nischay Malhan: ha dormito tre notti in strada per poterlo vedere. Il mondo non ha più senso.

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Un colosso energetico, che non nominerò, ha guadagnato 11 miliardi (non di lire) in nove mesi. Tuttavia, il suo AD dichiara che in Italia è in perdita. A questo punto, si rende necessaria una raccolta di fondi da parte di noi fruitori per poterlo sostenere.

Il vecchio tarlo

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La senilità è fastidiosa, anche se l’alternativa non è un’opzione migliore. Guardo rimbecillire i grandi personaggi, e mi chiedo quando toccherà ai semplici come me.

Carlo Chievolti

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560 militari italiani vigileranno sui mondiali di calcio in Qatar. Tanto, paghi tu.

Mi consola pensare che la decisione è stata presa dal governo del “migliore” Draghi.

Il vecchio tarlo

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Al Parco Pellerina di Torino verrà edificato un ospedale, che sostituirà il datato Maria Vittoria. Ottima scelta, per lo spazio, e perché si spera creeranno parcheggi. Tuttavia, visto che dall’altra parte di corso Regina ci sono spazi inutilizzati, perché costruire proprio nel parco, sfrattando i podisti di giorno e le peripatetiche di notte?

Carlo Chievolti

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Ossalato di Calcio

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È un prodotto intermedio nella produzione di acido ossalico.

Si produce nella reazione tra ossalato di sodio e idrossido di calcio:

Na2C2O4 + Ca(OH)2 CaC2O4 + 2NaOH.

Reagendo con acido solforico libera acido ossalico:

CaC2O4 + H2SO4 H2C2O4 + CaSO4.

P.S.: E' perché ho mangiato alcuni panini con pomodoro e formaggio.

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Professor Italo Miglio

Accademia dei Cinque Cereali Culinaria (MARZO 2018)

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

IN PILLOLE

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L’altruismo dipende dall’amigdala? I ricercatori e le ricercatrici dell’Università degli Studi di Milano, e dell’Istituto Italiano di Tecnologia hanno dimostrato che la causa dell’essere egoisti o altruisti dipende da una commistione tra fattori sociali e comportamentali, con meccanismi cerebrali che interessano l’amigdala, un’area del cervello. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, evidenzia il ruolo dei fattori comportamentali e socio-ambientali, uniti a specifici fattori cerebrali. In particolare, il gruppo del Dottor Diego Scheggia, coordinato dalla professoressa Monica Di Luca e dal professor Fabrizio Gardoni, unito al laboratorio Genetics of Cognition di IIT, coordinato da Francesco Papaleo, hanno dimostrato per la prima volta il coinvolgimento delle connessioni fra l’amigdala baso-laterale e la corteccia prefrontale del cervello. L’attivazione fisiologica di questi collegamenti influenza il manifestarsi di comportamenti egoistici o altruistici. In chi è altruista, i neuroni dell’amigdala s’attivano più che per gli egoisti. Il circuito cerebrale tra l’amigdala basolaterale e la corteccia prefrontale, nella regolazione tra egoismo e altruismo, è stato dimostrato attraverso la chemogenetica. Questo metodo permette di attivare o disattivare i singoli circuiti cerebrali, per poter dimostrare il loro ruolo fisiologico. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Siete ancora qui? Ho tagliato l’articolo, dato che mi sono nauseato a leggere e scrivere. Comunque, ho capito che sono nato senza amigdala”.

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Le ragazze ricevono voti migliori dei ragazzi con pari competenze accademiche. Uno studio condotto dall’Università di Trento, e pubblicato sul British Journal of sociology education, ha coinvolto 38.957 studenti di 15 e 16 anni, e ha stabilito che le ragazze ottengono risultati migliori nelle discipline umanistiche, nelle lingue, e nelle capacità di lettura; invece, i ragazzi li ottengono nelle materie scientifiche. Ma se si esaminano i voti, le ragazze ottengono sempre voti più alti in tutte le discipline. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Possibilissimo che le ragazze abbiano una marcia in più. A meno che la commissione esaminante sia prevalentemente composta da maschi”.

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Se il bambino russa, consulta il dottore. Una ricerca dell’Università del Maryland rivela che i giovani che russano hanno uno strato più sottile di materia grigia attorno ai lobi frontali del cervello, le regioni che controllano impulsi e ragionamento. Gli scienziati hanno scoperto le differenze morfologiche, dopo aver visto più di 10mila scansioni cerebrali di bambini tra nove e dieci anni. Ritengono che il russare possa essere collegato al sottosviluppo della materia grigia e ai problemi comportamentali che affliggono gli adolescenti. Russare genera un’interruzione delle fasi del sonno, a causa della riduzione dell’apporto di ossigeno. L’autore principale dello studio, il dottor Amal Isaiah, pediatra alla Facoltà di Medicina dell’Università del Maryland: “I bambini russano? Devono essere valutati. Le forti prove strutturali dall’imaging cerebrale impongono di diagnosticare e trattare i loro disturbi respiratori del sonno”. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Se, tuttavia, chi russa accanto a te è il tuo orso bruto, o la tua gentile orchessa, ti augurerei di avere un’altra camera, nella quale ti trasferirai”.

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Brevigliasco, XXX/XI/MMCLI.

Sono trascorsi C anni dall'entrata in vigore della legge legge n° CXC del XXII/XI/MMLI che prevede l'eliminazione dei numeri arabi.

Ricordiamo che la norma, fortemente voluta dal XIV polo, votata in parlamento e approvata con il LXXII% dei voti a favore, ha abrogato l'uso dei numeri arabi.

In un I tempo si è pensato di realizzare un'apposita numerazione con caratteri creati ad hoc, ma II gli esperti l'interpretazione da parte di III sarebbe stata assai complessa.

Si è così deciso di ripristinare gli antichi numeri romani.

L'unico inconveniente è stata la sparizione dei numeri zero, cosa che ha generato preoccupazione soprattutto nel campo informatico: ricordiamo che i numeri zero e I (che formavano i bit) sono stati sostituiti dai soli numeri I, i famosi unibit, che hanno generato una certa confusione in fase di conversione.

Infatti, a causa della riduzione delle combinazioni nei bit, sono scomparsi i social network, le fotografie digitali sono tutte diventate in bianconero, i QR-Code sono diventati inutilizzabili, sparite le foto dei piatti scattate nei ristoranti, ecc.

Il solo genere musicale in formato mpIII sopravvissuto alla rivoluzione è il trap, ma soprattutto non si utilizza più da I sec. il denaro digitale, sono spariti bancomat e carte di credito.

Inspiegabile invece l'aumento dei prezzi dei supermercati passati dal classico IX/IC a XI,XI poiché tali numeri erano già disponibili; sorge il dubbio che qualcuno abbia approfittato di questo cambio epocale per rimettere in VI le proprie finanze.

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Paul Rice – Accademia dei V Cereali

A sinistra I vecchia foto a colori, scattata a inizio II millennio, quando il digitale utilizzava ancora i numeri I e zero. 

A destra una recente immagine elaborata con unibit.

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A causa della crisi energetica potrebbero giocare a calcio a luci spente. Probabilmente non lo faranno per non favorire la Juve.

Bepi Ciopadepan

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Nuovo motto: Riscaldiamoci meno, riscaldiamoci tutti.

John Stravolto

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Con la gentilezza si ottiene molto, col ricatto tutto il resto.

Tony Luganega

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Dove sono i fornitori di luce e gas che per decenni ci hanno sfrantecato gli ammennicoli proponendoci contratti vantaggiosissimi?

Paul Rice

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Sono più bravi i medici le cui specialità terminano in "iatra" oppure in "logo"?

Freddy Marchiori

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Facebook è bello perchè se un post non piace viene eliminato. Nella vita reale invece, chi dice cose scomode, rischia l'eliminazione fisica.

Al Damerini

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Perchè circolano molti furgoni di Amazon, ma nessuno di EBAY?

Pierino di Montanaro

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Da mesi ho male a un dente: un giorno il canino, un altro giorno il molare, il giorno seguene l'incisivo, poi il premolare... a rotazione

Gary Buja

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Nel 213 a.C., come facevano a sapere di essere nel 213 a.C.?

Luigi Pirlandello

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Un tempo le azioni di calcio si discutevano al bar, oggi al VAR.

Paul Rice

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Causa regalo azzeccato vendo carta da pacchi e nastro colorato usati in buone condizioni.

Gary Buja

Durante la pandemia sono stati individuati i pazienti più esposti, cioè coloro che, per età o malattie pregresse, sembravano più suscettibili alle complicanze della malattia, e di conseguenza al decesso. I media lo comunicavano come una scoperta nuova e dalle conseguenze devastanti, ma in realtà questo capita per qualunque malattia, persino per un banale raffreddore. Si chiama selezione naturale, è conosciuta e accettata da tutte le specie viventi ed è indispensabile alla sopravvivenza. In natura, anche se non lo si vuole accettare, muoiono prima i più anziani e i più deboli. Del resto, guai se fosse il contrario.

Qualcuno si è inventato la definizione di fragile, aggettivo che richiama alla mente il lampadario di cristallo del soggiorno, piuttosto che il nonno che gioca a bocce per ore e discute sul punto fino allo sfinimento. Ciononostante, durante il caotico e isterico periodo del Covid si è stabilito di far rientrare nella categoria "fragili" non solo i malati e i deboli, ma anche tutti gli anziani. Infatti, l'obbligo vaccinale seguiva la regola dell'età.

Tuttavia, se gli anziani sono veramente persone fragili, ci si chiede perché, oltre che punzecchiarli periodicamente con una serie di vaccini e di richiami, non li si favorisca nella vita di tutti i giorni, in modo da rendere loro meno complicati gli ultimi anni di permanenza in questo mondo.

Gli esempi pratici per espletare questo aiuto sono tanti:

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1. Caratteri di stampa. I "fragili" chiedono l'utilizzo di caratteri tipografici un po' più grandi, in modo da non dover usare due paia di occhiali e una lente di ingrandimento per leggere le etichette dei prodotti alimentari, dei farmaci, i cartellini dei prezzi al supermercato, le istruzioni per impostare la radiosveglia o montare la base di un ventilatore. Se poi le suddette istruzioni fossero in italiano, aiuterebbe molto i nonni e i bisnonni che non hanno mai avuto occasione di imparare l'inglese, e tantomeno il cinese.
2. Confezioni dei prodotti. Invece di risparmiare sugli imballaggi come consigliato dagli ambientalisti, abbiamo l'impressione che le aziende si divertano a utilizzare sempre più involucri, e sempre più complicati da aprire: i barattoli sottovuoto, ad esempio, sono a volte così sigillati che persino l'incredibile Hulk in persona avrebbe qualche difficoltà. Ho visto anziani finire al Pronto Soccorso per aver usato un coltello per far leva sotto un impenetrabile coperchio. Ne ho visti acquistare integratori per la debolezza muscolare, e scoprire poi che ci vogliono mani d'acciaio per la preparazione e l'apertura di ogni singolo flacone.
3. Mezzi pubblici. Per una lodevole iniziativa in molte città, i "fragili" hanno diritto all'abbonamento gratuito ai mezzi pubblici. Però continuano a circolare tram dell'anteguerra, con barriere architettoniche insuperabili, gradini alti mezzo metro, e porte così strette da rendere impossibile l'arrampicata con due borse della spesa. Inoltre, dopo che i nostri fragili vecchietti si sono issati con fatica sul mezzo, li si obbliga ad abbandonare gli appositi sostegni per frugare nelle tasche e nella borsa alla ricerca del prezioso tesserino di abbonamento, con cui 'bippare' sull'apposita macchinetta, reggendosi in piedi a malapena, e rischiando rovinose cadute sul mezzo che accelera e frena in continuazione.
4. Panchine. Perché nei parchi, lungo i viali, nelle vie del centro urbano sono state tolte quasi tutte le panchine, che erano vere oasi per le loro soste, davano sollievo a piedi dolenti, fiato corto e attacchi di sciatica?
5. Nonnismo ad oltranza. Se davvero questi soggetti sono così fragili da meritare cinque vaccini in sei mesi, perché si sfruttano fisicamente (ed economicamente) nella gestione dei nipoti? Perché, invece di lasciarli tranquilli a godersi finalmente il meritato riposo, li si obbliga a faticosi impegni quotidiani per sostituire il welfare gravemente carente in fatto di nidi, asili e scuole?
6. Tecnologie varie. I nostri cari "fragili" non dovrebbero essere obbligati a usare lo smartphone o il computer per prenotare una visita, duplicare un documento smarrito, richiedere un bonus. Non li si dovrebbe obbligare a farsi l'account, ricordare una password, usare lo Spid, il Pin, il Puck, il codice OTP e altre informatiche diavolerie.

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In conclusione, il popolo dei fragili si dichiara disposto a rinunciare a qualche vaccino, ma chiede una solidarietà più concreta nelle piccole difficoltà della vita quotidiana.

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Stefania Marello - ACC

Mani di soggetto fragile impegnate da un quarto d'ora nell'apertura di un barattolo. Non si vede la bocca, impegnata in singolari lodi alla Madonna.

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Fece prima il creatore a dire "Fiat lux", che noi creature ad aprire la confezione di una lampadina.

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Soggetti fragili al lavoro

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Specialità "Tramway free climbing": lui ha rinunciato; lei, invece, è già a metà dell'opera.

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REBUS (4, 2, 12)

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