Italiani dalla vista corta? Diventiamo miopi abusando di computer e smartphone. I medici oculisti consigliano di fare pause ogni 20-30 minuti di lavoro. Il fondatore e direttore del Centro Ambrosiano Oftalmico, Lucio Buratto, sostiene che la miopia è diventata una vera e reale pandemia: si stima che ne sia affetta circa la metà della popolazione mondiale. L’aumento delle attività visiva “da vicino”, con computer, tablet, smartphone e videogiochi, porta alla miopia già da bimbi. Una pubblicazione della rivista Ophthalmology sostiene che gli europei stanno diventando sempre più miopi: l’affievolirsi della vista è tecnicamente detta “Computer vision syndrome”. Captain Cook Reaserch, per conto di Hoya (azienda med-tech giapponese delle lenti Sync che aiutano a prevenire e ridurre l’affaticamento visivo digitale) segnala che quasi tutte le persone trascorrono 8-10 ore al giorno davanti a schermi ravvicinati. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Ah, i bei tempi quando si diventava ciechi con le pippe!”.

L’obesità potrebbe essere “sconfitta” da un cerchietto di ceramica messo in testa, che fa circolare corrente e crea un campo magnetico. La sua stimolazione magnetica transcranica elimina i chili di troppo. Uno studio pubblicato sulla rivista «Diabetes, Obesity and Metabolism» da un gruppo di ricercatori del Policlinico San Donato di Milano, coordinati da Livio Luzi, ne conferma l’efficacia e la sicurezza. 50 pazienti, sottoposti a 15 sedute di stimolazione, tre volte in sette giorni, per cinque settimane, hanno perso l’8% del peso. Il cosiddetto «food craving», che fa mangiare fuori orario e in quantità esagerate, può essere regolato con le piccole scosse in grado di agire sui meccanismi coinvolti nella gratificazione associata all’assunzione di cibo. Tuttavia, purtroppo, non è un’opzione rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “La Corona della fame è l’ultima frontiera della tortura!”.

Il 23 settembre è previsto un massiccio rapimento alieno. Un articolo pubblicato su Ufologia News, sostiene che un attacco decimerà gli uomini. Le “Truppe della Bestia”, condotte da Gesù, giungeranno sulla Terra da altrove, facendo cadere le stelle dal cielo e oscurando il Sole. Tuttavia, senza arrecare alcun danno alle donne. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Non ho capito niente, ma mi nasconderò. Non si sa mai”.

Per dimagrire senza sforzo basta masticare 35 volte. L’esperto inglese Xand van Tulleken lancia sul web un trucchetto che aiuterebbe a mangiare meno, senza sforzi. Ha sottoposto a test svariate cavie, e compilato tabelle e diagrammi. Ha esaminato tutte le diete conosciute, cercando di prendere il meglio da ognuna di esse. Tuttavia, ad Harvard iniziò a ingrassare nonostante le sue competenze. Fu in quella occasione che ideò la sua “Dieta definitiva”, regime alimentare inedito, per ridiventare magro. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Masticare contando? È un modo orribile di stare a tavola”.

Avere delle allucinazioni uditive, cioè sentire le “voci” non è sintomo di psicosi. Lo studio italo-austriaco del Centro Ediveria con l’Universitá degli studi di Padova, ha coinvolto 139 uditori di voci, ed è durato due anni. La psicologa clinica Maria Quarato, responsabile del Centro, riferisce che a nessuno dei 139 “uditori di voci” coinvolti nella ricerca è stata diagnosticata una psicosi. Sostiene che “Le voci sono solo un modo attraverso cui le persone cercano di affrontare aspetti psicologici che necessitano di essere gestiti. Sovente vengono attivate dall’uditore per risolvere la condizione di solitudine, sempre più frequente nella nostra società, che è il vero problema che psicologi e psichiatri sono chiamati ad affrontare. Chi sente le voci è un pensatore dialogico: molti attivano le voci consapevolmente e intenzionalmente. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Un momento, prego. Forse qualcuno mi stia chiamando”.