Dal nostro inviato a Madonna degli Indecisi

Sin dal mattino della vigilia un uomo era stato visto da alcuni testimoni aggirarsi con aria smarrita tra le corsie dei dolci natalizi dell'Iperscoop.

Pare che, in stato di grande agitazione, mettesse e togliesse dal carrello panettoni e pandoro di diverse marche e dimensioni, bassi, alti, di media altezza, dietetici, tradizionali, farciti, senza glutine, con dolcificante, senza olio di palma, con olio di ricino, con o senza canditi, con o senza uvetta, cioccolato, crema, pistacchi, olive ecc. ecc.

L'uomo è stato liberato dalle forze dell'ordine soltanto il giorno di Santo Stefano e trasportato in ambulanza al reparto psichiatrico del vicino ospedale, in stato confusionale e con una grave forma di iperglicemia: si era nutrito per due giorni di solo panettone.

UNA SCELTA DIFFICILE

Pandoro

o panettone?

Passo tra le corsie

del mio supermercato,

ma è impossibile decidere

tra decine di offerte di mercato.

Pandoro

panna e cocco,

o mandorlato Farlocco,

panettone Tre dell'Avemaria,

panettone al vin santo e così sia,

pandoro agnostico alla vodka e birra,

panettone vegano con carciofini e mirra.

Panettone integrale al tofu, soia, e infelicità,

pandoro fichi secca, uva passa, e Natale passerà.

Biopandoro ai fiori di bach, aloe vera e bacche di goj,

e a gennaio panettone farcito di Citrosodina per tutti noi.

Non riesco a scegliere, e il rischio conclamato,

è restare chiuso, alla vigilia, nel supermercato.

E se ciò accadesse, dico, non ci saran ragioni:

passerò il Natale assaggiando tutti i panettoni.