Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
SI FINGE TRUFFATORE PER LEGGERE IL CONTATORE
Ha bussato alla porta dei coniugi Igino e Marisa di Burlate sul Serio fingendosi un comune truffatore.
Dapprima ha chiesto loro di visionare i contanti delle pensioni ritirate il giorno prima presso il locale ufficio postale, allo scopo di verificare l’autenticità del contante.
Igino e Marisa, pensando di essere caduti nel classico tentativo di truffa, non hanno esitato a consegnare i soldi al presunto malfattore.
Dopo aver visionato meticolosamente tutte le banconote, prendendo tempo, ha chiesto di poter controllare anche i gioielli e ogni altro oggetto in oro allo scopo di verificare che non emettessero radiazioni nocive alla salute. Anche in questo caso il contatore Geiger che mostrava appariva alla loro vista come un normalissimo orologio da polso, insospettendo ulteriormente i due coniugi, ma hanno acconsentito, sempre pensando alla solita truffa. Dopo aver recuperato i preziosi dal loro nascondiglio segreto li hanno messi a disposizione dell’ambiguo incaricato.
Quando il truffaldino individuo ha lasciato la loro casa, i due, hanno ricontrollato soldi e monili, accertando che nulla era stato trafugato.
Solo a quel punto hanno notato che la portafinestra che dà sul balcone era socchiusa e con enorme sconcerto hanno realizzato che proprio sul terrazzino è posizionato il contatore del gas.
Dopo un attimo di smarrimento, Igino e Marisa, hanno intuito che dietro le mentite spoglie di un onesto truffatore, si nascondeva un pericoloso e subdolo addetto alla lettura dei contatori del gas.
Probabilmente il letturista aveva approfittato di una loro distrazione, mentre erano intenti a recuperare i preziosi, per leggere a tradimento l’entità dei loro consumi e trasmetterli all’azienda del gas.
I due coniugi sono usciti di corsa per tentare di fermare l’incaricato della lettura, poiché nessuno era mai riuscito a leggere il loro contatore sin dal lontano 1964, ma ormai era troppo tardi. A ridosso di una siepe in giardino hanno ritrovato il giubbetto che indossava l’uomo datosi alla fuga. A loro non resta che attendere la salatissima bolletta che metterà a dura prova le loro finanze e intaccherà in maniera irreversibile i risparmi di una vita.
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