Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
IL PROFESSOR MIGLIO E I SUOI
Il Vaffa della settimana va a
La tribù dei Suri, in Etiopia.
Con la seguente motivazione:
Pratica la dolorosa tradizione del piatto conficcato nel labbro inferiore delle donne. Per inserirlo, devono eliminare i denti inferiori, e praticare un buco. Loro soffrono, ma il papà può chiedere allo sposo una dote maggiore in base al diametro del piatto.
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L’esortazione a recarsi a defecare sulla urtica dioica va a
Bodino Giampiero, direttore creativo di Richemont, holding di marchi del lusso.
Con la seguente motivazione:
Dichiara: “I gioielli su misura sono vero lusso e vera democrazia”.
Sul lusso non ho dubbi, ma sulla democrazia costui vada a cagare.
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Il Cetriolo Plumbeo Honoris Causa va a
Spielberg Mikaela, 23 anni, figlia adottiva del regista Steven.
Con la seguente motivazione:
In attesa di darsi al porno, è stata arrestata per violenza domestica, dopo aver creato il panico litigando violentemente in un bar col fidanzato, il 50enne Chuck Pankow.
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Il premio vauro ridens va a
Armani Giorgio, stilista.
Con la seguente motivazione:
Dichiara: “Nei manifesti si vedono donne provocanti seminude, e molte si sentono obbligate a mostrarsi così. Questo per me è uno stupro”. (L’ho tradotto in italiano).
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Il premio pane e volpe va a
Miller Paigey, 25enne americana che vive come una neonata.
Con la seguente motivazione:
Spende 350 €uro al mese in pannolini, e dorme nella culla.
Ha un pubblico pagante, che la segue in streaming in abbonamento.
Certo, lo fa per soldi, ma quanto durerà?
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Il premio “ma ci faccia il piacere” va a
Anonimo 24enne a Pisa.
Con la seguente motivazione:
Tenta un furto su un autobus. Fermato dai Carabinieri, ha detto: “Non arrestatemi, ho il coronavirus”, e si è accasciato simulando di svenire. Arrivata l’ambulanza, ha detto che stava bene. Però, non tutti i Carabinieri sono prigionieri delle barzellette.
Gli scritti che contengono riferimenti a persone realmente esistenti hanno il solo scopo (si spera) di far sorridere e sono frutto del vaneggiare degli autori. Se tuttavia qualcuno non gradisse un articolo o una sua parte può chiederne la rimozione all’indirizzo di cui sopra, motivando l’istanza.
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