Non sanno più cosa inventarsi per non far chiudere le edicole a seguito della crisi dell'editoria. Qualcuno ha anche proposto all'assessore alla Sanità piemontese di conferire alle edicole il servizio di prenotazione prestazioni sanitarie.

Per fortuna sono sorte varie perplessità in merito, altrimenti avremmo potuto assistere, dal nostro edicolante, a conversazioni come questa:

Buongiorno. Mi dia La Stampa, Focus, Topolino e una mammografia, grazie.

Come dice? No, la mammografia la vorrei senza l'allegato.

Ho capito che sono solo 5 euro in più, ma io il saggio di Umberto Veronesi l'ho già letto. Ho persino completato la raccolta "Tette di Fata" a fascicoli settimanali!

C'è una nuova offerta acquistando La Verità? E sarebbe? Ah, scopri la verità sul tuo colesterolo, tre colesterolemie al prezzo di una?

Ehm... vabbé, la prendo. Tanto il colesterolo ce lo dobbiamo controllare io, mio marito e mia sorella, perciò... Quant'è in tutto?

Ah senta, il mese prossimo mio marito deve fare la visita alla prostata. Mi tiene una prenotazione da parte, per favore? Sì, al Giovanni Bosco va bene, ma la voglio con il Professor Pisciotta, neh?

Grazie, arrivederci.

Nonna Abeffarda

Gestire un'edicola è un'attività sempre più IMPEGNATIVA